Europee24 / Le candidature pontine e l’apertura della campagna elettorale di Civita Di Russo (FdI) [VIDEO]

Eventi Formia Politica Sud Pontino Video

FORMIA – “Io sono Civita! Ho detto sì alla candidatura perché Fratelli d’Italia ha visto in me la persona gusta in grado di rappresentare una parte di elettorato che gli è sì vicino ma anche molto diverso…”. Entusiasmo ed orgoglio: con questi stati d’animo l’avvocato formiano Civita Di Russo, vice capo di gabinetto vicario del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, ha ufficializzato nelle ultime ore la decisione di competere nella lista del partito di Giorgia Meloni per le elezioni europee dell’8 e 9 giugno prossimi. Avvocato penalista “che si è fatta da sola come Giorgia” ed impegnata in delicatissimi processi in cui ha accettato la difesa di diversi collaboratori di giustizia (“non è stato facile vivere sotto scorta per diversi anni”), Civita Di Russo è davvero il volto nuovo in questa competizione che ha deciso di affrontare “dopo che la proposta mi è arrivata personalmente da Giorgia Meloni. Siamo due donne davvero simili – ha tenuto a precisare subito la candidata di Fdi di Formia – Siamo partite dal nulla, senza i genitori che potessero aiutarci, senza un establishment che potesse sostenerci. Quello che abbiamo raggiunto nella vita il merito è soltanto nostro: la presidente Meloni nella politica, io nella mia professione di avvocato”.

Firmata la candidatura per Fdi, l’avvocato Di Russo ha mantenuto fede ad una promessa, quella di iniziare la campagna elettorale nella sua ciuttà incontrando la mattina del 1 maggio, nonostante il tempo inclemente, tanti “amici e spero potenzialmente elettori” nel Caffè La Perla. E i primi riscontri – a dire – dell’interessata sono stati “estremamenti positivi nel momento illustro le mie idde per un’Europa diversa e più benigna. Sta montando l’entusiasmo per l’immagine che io sto proiettando all’esterno, di essere ‘una di noi per contare in Europa’ – ha aggiunto l’avvocato Di Russo – Da sempre io sono vicina ai bisogni della gente.Lo sono sia come cittadina che come avvocato.Nel corso degli anni del mio lavoro ho fatto spesso scelte difficili che hanno compromesso la mia sicurezza personale e quella della mia famiglia. Coraggio, determinazione, sacrificio e costante impegno mi hanno portato dove sono. Io voglio portare il Europa più attenzione per chi è rimasto indietro: i caregiver che spesso sono donne come me e, mai come oggi, devono (obbligatoriamente) aiutare figli mariti e genitori anziani oggi fragili. Voglio parlare della sicurezza sul lavoro e sulle strade in modo reale e differente. La vista è troppo spesso trascurata.Come si può parlare di sicurezza se le persone non vedono bene? Perché ci occupiamo di tante cose e dimentichiamo tutti i cittadini che stanno per diventare o sono ipovedenti? Negli Usa hanno approvato farmaci che aiutano i cittadini a mantenere la loro vista anche se compromessa:in Europa sono stati respinti.Voglio portare soluzioni e sensibilizzare tutti su temi che oggi sono dimenticati.Le persone hanno bisogno di aiuti oggi,di aiuti veri e reali”.

L’avvocato Civita Di Russo ha partecipato lo stesso fine settimana alla conferenza programmatica d Fdi a Pescara. In quella sede ha definito la sua accettazione di una candidatura che sta creando non pochi motivi di interesse ma anche di preoccupazione nella nomenclatura provinciale di Forza Italia perché in grado, su input di Fdi – si vocifera – di andare ad effettuare un’operazione di proselitismo nell’elettorato moderato del centro destra. L’interessata non vuole creare alcuna polemica con gli alleati azzurri: “L’elettorato non appartiene a nessuno ma risponde solo a se stesso e al candidato che lo rappresenta. Se oggi dovessi essere io ad interpretare le esigenze di un elettorato, la cosa mi fare soltanto un grande piacere”.

Nell’intervista l’avvocato Di Russo si sofferma, sul piano squisitamente programmatico, su una diversa gestione dell’immigrazione (“Perché in Italia arrivi chi veramente ne ha diritto”) e della giustizia e ma spera che “la nuova Europa parta dell’Europa e arrivi verso i territori, come i nostri. Senza di loro, come nell’antica Roma, non ci può essere una nuova idea di Europa”. Mancata consigliera regionale nel febbraio 2023 per poco meno di 150 voti per la lista civica del candidato presidente del centro destra Francesco Rocca, l’avvocato Di Russo conferma di competere alle prossime europee, almeno per quanto riguarda le province di Latina e Frosinone, beneficiando di un accordo elettorale con una delle personalità più autorevoli a livello nazionale di Fdi, il parlamentare europeo uscente (ed ex sindaco di Terracina) Nicola Procaccini. L’avvocato Di Russo spera che questa scia possa concretizzarsi in un possibile elezione al parlamento di Strasburgo: “Per me questo è una grandissimo motivo di orgoglio. Nicola è un politico di assoluto livello politico e culturale. Nel corso del tempo ha dimostrato il suo valore, sta difendendo i valori non solo di Fratelli d’Itali ma anche dell’Italia in Europa. Ho parlato con Procaccini e si è detto contento di questa mia candidatura per concretizzare, al suo fianco, ulteriormente il nostro progetto europeista. Quello che è stato non è stato poco ma le cose da portare avanti sono ancora tante. Ecco perché sono qui pronta con la forza delle mie radici”.

LE ALTRE CANDIDATURE PONTINE

La candidatura della Di Russo ha completato le altre sfide pontine per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo. La Lega, dopo la “dolorosa” rinuncia del parlamentare uscente Matteo Adinolfi, ha candidato la deputata (ex consigliera comunale di Latina ) Giovanna Miele ed il consigliere comunale di Fondi (ed ex consigliere provinciale) Franco Cardinale. Già detto della sfida del due volte sindaco di Terrracina (nel 2011 e nel 2016 )Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia, Forza Italia punta sulla ricandidatura del’europarlamentare uscente Salvatore De Meo, anche lui due volte sindaco di Fondi nel 2010 e cinque anni più tardi e consigliere provinciale nel 2009 e nel 2014.

Nel centro-sinistra il presidente della Provincia di Latina (ora sospeso) e sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli è uno degli elementi di punta dell’ex premier Matteo Renzi nella circoscrizione dell’Italia centrale per la lista “Stati unità d’Europa” che ingloba anche Italia Viva ma anche Psi, PiùEuropa, Radicali Italiani, LibDem, L’Italia c’è. Se il Partito Democratico non ha candidato alcun suo rappresentante della provincia di Latina per le prossime europee, il Movimento 5 Stelle sì. Si tratta dell’avvocato di Latina Federica Lauretti che, al momento prima dei non eletti al consiglio comunale di Latina, ha superato il doppio turno di voto sul portale del movimento.

INTERVISTA Video Civita Di Russo, candidata Fratelli d’Italia elezioni Europee