Formia / Nuova organizzazione di uffici e servizi: le decisioni del commissario Valiante

Formia Politica

FORMIA – Sarà più snella la guida futura del comune di Formia: meno dirigenti (che scendono da sette a cinque) e – si spera – un minor numero di conflittualità e competenze. Che il commissario straordinario Maurizio Valiante fosse un attento e scrupuloso conoscitore del funzionamento degli enti locali lo sta dimostrando in questi giorni in cui ha approvato, con i poteri del consiglio comunale, il bilancio pluriennale 2018-200 e il Dup, il documento unico di programmazione. Si tratta di due atti che precedono il bilancio di previsione 2018, nei confronti del quale dovrà attenersi nella seconda parte dell’anno l’amministrazione comunale che vincerà le prossime elezioni amministrative di maggio, e il piano di riorganizzazione degli uffici e dei servizi del comune di Formia. Si profila una rivoluzione Copernicana a tutti gli effetti, un ritorno al passato quando il comune aveva poche me efficaci macro aree. E così sarà.

Ad illustrare questo nuovo strumento di gestione dell’apparato burocratico amministrativo dell’ente sarà nei primi giorni della prossima settima il dottor Luigi Martino, il terzo ed ultimo componente del nucleo di valutazione (l’organismo che annualmente deve giudicare l’operato dei dirigenti comunali con i conseguenti e pesanti risvolti di natura economica e d’indennità) del comune di Formia. L’aveva scelto direttamente il commissario straordinario Maurizio Valiante (Martino guida la segreteria generale del comune di Caserta) dopo la riapertura dei termini della selezione in seguito alle dimissioni (nel settembre 2016) di uno dei tre componenti, la professoressa universitaria formiana Rosa Lombardi. Poche ma significative le anticipazioni scaturite, la più importante della quale riguarda la riformulazione di un’area tecnica che ingloberà l’urbanistica, i lavori pubblici e – novità assoluta – l’ambiente e, dunque, la gestione del ciclo dei rifiuti e, indirettamente, il controllo sulla governance della municipalizzata “Formia Rifiuti zero”.

Da quando è a Formia da poco meno di due mesi l’avvocato Valiante non passa giorno che chiede conto sulla gestione economica della “Rfz”, un obbligo di legge ma anche un mandato che gli sarebbe arrivato dal Ministero dell’interno per quanto riguarda il monitoraggio delle società compartecipate e, in particolare, di quelle legate alla gestione dei rifiuti. Sinora al comune di Formia il settore ambiente era incredibilmente legato ad settore in cui comparivano niente meno che….i Servizi sociali, la cultura e lo sport. Il commissario vuole portare ordine anche per un altro motivo: il responsabile del settore è il dottor Loreto Ottaviani che, nominato dopo una selezione dal sindaco dimissionario Sandro Bartolomeo, viene prorogato di mese in mese dal commissario straordinario. In più la mole di lavoro è decisamente abnome, aumentato, dopo che Ottaviani è stato costretto ad occuparsi anche di Affari generali e di personale, competenze sinora gestire dal dottor Italo La Rocca, ora in congedo per motivi di salute. E’ assai probabile che le proroghe a favore di Ottaviani continueranno sino alle prossime elezioni – potrebbe verificarsi anche il contrario – ma le sue competenze di sicuro diminuiranno (senza l’ambiente innanzitutto), saranno spalmate, ridistribuite tra gli altri dirigenti in carica. Dopo quella tecnica, al comune tornerà in auge un’altra macro area con due principali settori: il bilancio ed il patrimonio.

Sarà confermata la sua guida, quella della dottoressa Tiziana Livornese. Tutto come previsto anche per la responsabilità della Polizia Locale (Rosanna Picano) ma con un giusto e corretto affrancamento: la protezione civile. Nessun stravolgimento per quanto riguarda l’avvocatura interna: a guidarla sarà Domenico Di Russo, vice segretario comunale e responsabile della “Cuc”, la centrale unica di committenza, la struttura che sovraintende allo svolgimento delle gara d’appalto di alcuni comuni del sud-pontino. Insomma la ricostituzione dell’area tecnica è una rivincita, personale e professionale, per la dirigente Stefania Della Notte che tornerà ad occuparsi di ambiente dopo gli stracci (e non solo) volati con l’ex assessore alla sostenibilità urbana della Giunta Bartolomeo, Claudio Marciano. Ma sarà una soddisfazione che durerà poco: l’architetto Della Notte sarà in servizio “full time” al comune di Formia sino al 28 febbraio. Il giorno dopo lavorerà con un regime orario ridotto del 50% , la cui parte rimanente dovrà destinarla al vicino comune di Gaeta dove ha vinto, nell’ambito della mobilità, una selezione indetta dal sindaco Cosmo Mitrano. La Della Notte si sdoppierà sino al 15 maggio quando lascerà definitivamente il comune di Formia per assumere il nuovo incarico professionale.

Ma il commissario straordinario non si è lasciato sfuggire nulla: l’incarico dirigenziale della Notte sarà messo a concorso a tempo indeterminato. Lo prevede il suo piano triennale delle assunzioni e questo passaggio dovrà gestirlo la futura amministrazione comunale anche perché – l’ha fatto intendete il dottor Valiante – non si può e non si deve tornare indietro…

Saverio Forte