Europee24 / Scende in campo l’avvocata formiana Tina Di Russo, rinuncia Matteo Adinolfi (Lega) [VIDEO]

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“Ho deciso di iniziare la mia campagna elettorale nella mia città. Altro che ponte del 25 aprile all’insegna del relax”. Ora è ufficiale: anche Formia sarà in lizza alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno. Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha deciso di contarsi nel vasto arcipelago del centro destra e lo farà con la candidatura all’interno del listone di Fratelli d’Italia della sua vice capo di gabinetto, Civita “Tina” Di Russo. L’interessata, confermando quella che sinora era un’indiscrezione, ha confermato che inizierà la sua campagna elettorale il 25 aprile dalla sua città, Formia: “Non potevo fare diversamente – ha detto l’avvocato Di Russo – E’ giusto che inizi dai miei ambienti d’origine questo lungo viaggio che mi porterà in quattro regioni. Di Europa c’è bisogno ma di un’idea diversa di Europa che guardi i territori, anche quelli più periferici, con un sguardo benigno rispetto al recente passato”.

Quella dell’avvocato Di Russo è una sfida importante che potrebbe vederla in tandem con il parlamentare europeo uscente ed ex sindaco di Terracina Nicola Procaccini, in lizza, qualora non si candidasse la premier Giorgia Meloni, di succedere a se stesso diventando il più votato nella circoscrizione dell’Italia centrale per Fdi. E l’avvocato Di Russo potrebbe risultare tra gli eletti del partito di Giorgia Meloni che conta di “portare” a Strasburgo tra i sei e sette deputati europei. Il vice capo di gabinetto del presidente Rocca ha sfiorato l’elezione al consiglio regionale del Lazio il 13 ed il 14 febbraio 2023 quando risultò la prima dei non eletti della lista civica che portava il nome del futuro governatore (con il quale collabora dai tempi della pratica forense e dall’esperienza associativa della Croce Rossa Italiana) per un’inerzia numerica: 145 voti.

Avvocato penalista, Tina Di Russo si è occupata di criminalità organizzata in territori ad alto tasso d’infiltrazione mafiosa vivendo per anni sotto scorta. Inoltre è stata presidente nazionale dell’associazione professionale A.l.a.(Associazione Liberi Avvocati): si tratta di un ente che fornisce assistenza ai tanti avvocati, che ogni giorno, si occupano delle difese dei meno abbienti. La Lega di Latina si sta organizzando dopo l’annuncio a sorpresa (ma non più di tanto secondo diversi osservatori) del parlamentare europeo uscente Mattia Adinolfi di rinunciare a partecipare alle prossime elezioni del’8 e 9 giugno. Cercava il bis insieme al terracinese Nicola Procaccini e all’ex sindaco di Forza Italia di Fondi Salvatore De Meo e invece l’altra sera, in occasione di un incontro elettorale organizzato a Latina alla presenza del leader nazionale e vice premier della Lega Matteo Salvini, ha annunciato, tra un legittima commozione, di “fare un passo indietro per dedicarmi alla famiglia e al lavoro”.

Se della partita è in campo anche il sindaco di Minturno e presidente (autosospesosi) della Provincia Gerardo Stefanelli, quella di Adinolfi – ha aggiunto l’interessato che del carroccio è stato a lungo coordinatore provinciale – è stata “una scelta sofferta e ampiamente ponderata, ma che oggi ho ritenuto necessaria. La mia attività politica continua dedicando maggiore attenzione al territorio e a pieno sostegno della Lega, partito che ho contribuito a fondare in provincia e al quale va tutta la mia riconoscenza per la stima e il sostegno ricevuti in questi anni di militanza, prima in Consiglio comunale a Latina e successivamente al Parlamento europeo. Non mi candido personalmente alle prossime europee ma sarò sul campo per supportare la campagna elettorale del partito, accanto agli amici della Lega e in supporto dei nostri candidati. L’obiettivo resta lo stesso: assicurare all’Europa un governo di destra, riconoscente della sovranità nazionale, in grado di garantire – ha concluso – sviluppo economico, sostenibilità ambientale e progresso civile senza intaccare l’economia, l’occupazione e la serenità delle famiglie italiane”.

La Lega non ha perso tempo per sostituire nella sua lista delle europee due candidati che, vicinissimi al sottosegretario al Mef Claudio Durigon, sono chiamati a sostenere la possibile elezione al parlamento europeo del coordinatore regionale del partito Davide Bordoni. Si tratta dell’alter ego, per certi versi, dello stesso Senatore Durigon, capace nelle ultime due settimane di portare il “carroccio” nelle stanze dei bottoni del nuovo management di Acqualatina (con la neo presidente Cinzia Marzoli) e della stessa Asl pontina (con il commissario straordinario Sabrina Cenciarelli). Non hanno esitato un istante ad accettare la candidatura per le europee la deputata di Latina Giovanna Miele ed dell’ex-consigliere provinciale (e comunale a Fondi) Franco Cardinale. Quest’ultimo, imprenditore di successo del commercio di prodotti ortofrutticoli, è uno dei volti nuovi ed emergenti della Lega che potrebbe utilizzare la sfida delle europee come un ottimo riscaldamento in vista delle prossime ed attese elezioni amministrative di Fondi in programma tra poco di un anno…

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