FORMIA – Formia rischia di perdere un ufficio strategico che può ancora offrire tante risposte al mondo imprenditoriali e delle professioni in affanno. Le responsabilità? Facile, del vuoto politico che si è venuta a creare in città con il commissariamento del comune. A denunciarlo è la candidata a sindaco del movimento “Formia bene comune”, Paola Villa, che dà per “esecutivo” lo spostamento, a decorrere dal prossimo luglio a Gaeta, dell’ufficio decentrato della Camera di Commercio di Latina. Quella della Villa sembra essere un’accusa ma anche un provocazione quando scrive che “Gaeta (chi? L’amministrazione comunale di Cosmo Mitrano o qualche realtà imprenditoriale ed economica) ha approfittato dell’assenza di interlocutori nel Comune di Formia, rispetto alle richieste stranamente diventate impellenti da parte della Camera di Commercio di Latina, per poter evocare a se un servizio che servirebbe cosi’ solo la città e non l’intero comprensorio. Questo in controtendenza con quanto è avvenuto giustamente in 150 anni, in cui i servizi sono stati accentrati a Formia, perché collegata alle isole di Ponza e Ventotene, perché sede di un’importante stazione ferroviaria, perché geograficamente collocata al centro del sud pontino e facilmente raggiungibile”.
Il commissario prefettizio del comune Maurio Valiante avrebbe chiesto tempo all’ente camerale di Latina, anch’esso commissariato, di cercare una destinazione migliore dell’attuale ubicazione degli uffici camerali di Formia, “i cui problemi di agibilita’ – precisa la professoressa Villa – sono noti da circa 20 anni, e non si sono palesati in questi ultimi mesi di commissariamento, quel tanto che bastava per arrivare all’elezione del nuovo Sindaco e dell’intero Consiglio Comunale. Con questa decisione non si impoverisce Formia, ma l’intero comprensorio, decine e decine di attività, imprese e professionisti del settore, che decideranno di andare a Latina a questo punto, piuttosto che recarsi in uffici collocati a Gaeta, non facilmente raggiungibili. Strano poi che questa decisione – conclude l’aspirante primo cittadino di “Formia bene comune” – si prenda oggi, quando l’unione della Camera di Commercio tra Frosinone e Latina è già decisa e si attuera’ entro l’anno. C’è una sede decentrata a Cassino, come si pone la scelta di Gaeta?”. Paola Villa avanza “un’unica richiesta: l’elezione del nuovo sindaco di Formia e gli si dia la possibilita’ di proporre soluzioni giuste e fattibili per tutto il territorio”.
Saverio Forte
