Cassino Arte, Aprés La Classe al Teatro Romano

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CASSINO – “Un sound particolare, capace di unire reggae, pop, rock, passando per ska e dance, grazie ad una band dalla verve coinvolgente che sarà di scena domenica sera al Teatro Romano.” Con queste parole l’assessore alla cultura del Comune di Cassino Grossi ha presentato il concerto degli Aprés La Classe per quello che sarà il penultimo appuntamento della rassegna Cassino Arte 2015.

“La band pugliese – ha continuato Grossi – diventata celebre con l’album, Mammalitaliani prodotto e realizzato in collaborazione con Caparezza, sarà di scena a Cassino per una sera all’insegna della musica tutta da vivere. Il gruppo salentino si forma nel 1996 affermandosi nella loro terra di origine con il loro primo album, Edel, che è fa da apripista ad anni di successi che ben presto li consacrano al pubblico italiano. Nel 2006 esce il loro terzo album, Luna Park e, nello stesso anno, la band festeggia i dieci anni di attività in compagnia dei Sud Sound System, Caparezza e i Negramaro con un concerto indimenticabile a Sternatìa (Lecce).

Ma la consacrazione vera arriva nel 2010 con Mammalitaliani, un album insolito dove nuove idee e nuove sonorità si mescolano all’esperienza live con diverse sperimentazioni elettroniche, passando anche attraverso la canzone d’autore. Il pezzo “Mammalitaliani” diventa ben presto uno dei protagonisti dell’estate 2010, premiato dal MEI come Pezzo Folk del 2010 e anche remixato dal duo dei Two Fingerz. Da quell’estate il tour di Mammalitaliani, non conosce soste e arriva anche all’estero, facendo tappa, tra gli altri, anche a due edizioni di Hit Week a New York e Los Angeles e al Montreux Jazz Festival.

Domenica sera avremo l’onore di ospitarli nella meravigliosa cornice del Teatro un Romano per un week end che si aprirà sabato con un altro grande spettacolo, Rome is music, di Elena Bonelli. Un vero e proprio omaggio alla musica romana che l’artista è stata capace di esportare in tutto il mondo grazie ad un’atmosfera estremamente suggestiva in cui le canzoni della tradizione capitolina trovano nuova vita attraverso una nuova sonorità. ‘Sinnó me moro’ diventa canto andaluso, ‘Vecchia Roma’ un’elegante chanson parigina, ‘Roma nun fa la stupida’ uno swing da musical di Brodway e ‘chitarra Romana’ un fado portoghese.

Un contributo fondamentale è dato dalla regia di Gino Landi e dagli arrangiamenti del maestro Peppe Caruso. Inoltre, lo splendido scenario del Teatro Romano è sicuramente un valore aggiunto per l’atmosfera appassionata e suggestiva che questo concerto porta con sé”.