Latina / Certificazione della parità di genere per l’Asl, i commenti del mondo della politica

Attualità Latina

LATINA – Una valanga di attestati positivi dalla politica pontina è piombata sul prestigioso riconoscimento di cui è stata insignita in questi giorni l’Asl di Latina, la prima azienda sanitaria in Italia a ricevere la certificazione della parità di genere. A conferire questo attesto era stato ‘Certifica’, l’ente individuato nell’albo degli organismi per la certificazione di genere, L’iniziativa, rientrando nelle attività del Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, è stata commentata positivamente da diverse articolazioni del centro destra pontino.

Il primo a farlo è stato il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Enrico Tiero nella triplice veste di presidente della commissione Sviluppo economico e componente della commissione Sanità alla Regione Lazio. “Voglio complimentarmi personalmente con il commissario Sabrina Cenciarelli e con l’ex manager Silvia Cavalli, per il riconoscimento attribuito all’Asl di Latina – ha dichiarato Tiero– Vi lavora quotidianamente il 66% di donne, le stesse che sono il 51 % tra i dirigenti dell’Asl pontina. C’è da essere orgogliosi del traguardo raggiunto, che premia il lavoro di tanti anni sui temi dell’inclusione e valorizzazione di genere. La Certificazione di genere è il punto di partenza per migliorare ancora in alcune aree nel futuro triennio, termine per il prossimo rinnovo”.

“In particolare, la Certificazione – ha rassicurato Tiero – renderà l’Azienda più competitiva per i molteplici vantaggi, economici diretti e indiretti, in termini competitivi e di reputazione. Per ottenere il via libera alla Certificazione di genere è necessario avere oltre il 60% di indicatori con voto positivo. L’Asl Latina ha addirittura superato il vaglio dei valutatori esterni, ottenendo un valore dell’81%, dimostrando così l’impegno finora assunto dall’Azienda nel miglioramento continuo nella gestione del personale interno e verso l’utenza esterna in tema di pari opportunità, parità di genere e contrasto alle discriminazioni, per la promozione di una cultura dell’inclusività e di valorizzazione delle diversità. Ritengo che questo risultato sia il frutto di un lavoro portato avanti da dirigenti capaci e competenti, come l’ex direttore generale Silvia Cavalli e sono certo che l’azione del neo commissario Sabrina Cenciarelli si caratterizzerà per una continuità in termini di sforzi e risultati volti a migliorare la qualità dei servizi sanitari della nostra provincia”.

A riempire di orgoglio questa certificazione rilasciata all’Asl pontina è anche il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, il Senatore Nicola Calandrini: “Si tratta di un traguardo importante, dal punto di vista professionale e sociale, frutto di una politica pragmatica che premia il merito – ha dichiarato Calandrini –  Un grazie va all’ex direttore generale Silvia Cavalli il cui ottimo lavoro sono certo sarà ora ancor più implementato dal commissario straordinario Sabrina Cenciarelli”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la deputata pontina e fresca candidata della Lega alle elezioni europee Giovanna Miele: ”Il grande riconoscimento ottenuto sulla parità di genere che certifica il grande lavoro svolto dall’Azienda Sanitaria promuovendo l’inclusione e le pari opportunità è motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità e la nostra provincia . Si tratta di un grande traguardo frutto del proficuo lavoro intrapreso dalla dirigenza aziendale sotto la guida della Dottoressa Cavalli e portato avanti dal Commissario Straordinario Sabrina Cenciarelli che ha già detto di voler rafforzare le politiche contro ogni violenza di genere, promuovendo l’inclusione e la pari opportunità aziendale. Rinnovo quindi le mie congratulazioni dando la mia disponibilità come donna e rappresentante delle istituzioni – ha concluso l’Onorevole Miele a collaborare per proseguire il lavoro verso altri importanti traguardi per la sanità locale e per i cittadini della nostra provincia”.