Latina / Somme di denaro a fronte di accertamenti, rinviati a giudizio due militari delle Fiamme gialle

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Il Gup del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone, accogliendo una specifica richiesta della Procura, ha rinviato a giudizio Tarcisio Dell’Aversana e Ciro Pirone, i due finanzieri in servizio presso il comando provinciale arrestati il 13 ottobre 2015 con l’ipotesi accusatoria di concussione per aver chiesto somme di danaro ad alcuni imprenditori del capuologo a fronte di accertamenti di natura patrimoniale.

Secondo la ricostruzione delle stesse Fiamme Gialle, avallata dai Sostituti procuratori Luigia Spinelli e Claudio De Lazzaro, queste richieste di danaro sarebbero state formalizzate al telefono sin dal 2012 sino alla decisione di una delle vittime di questo sistema concessivo di denunciare i due finanzieri.

Il loro processo inizierà il 16 dicembre davanti il terzo collegio penale del Tribunale di Latina. Assistiti dagli avvocati Angelo Farau e Gaetano Marino, proveranno a contrastare la linea accusatoria della Procura relativamente alle presunte assicurazioni fornite ad alcuni imprenditori circa agevolazioni garantite in caso di verifiche patrimoniali.

I racconti delle vittime, che si sono costituite parte civile attraverso l’avvvocato Luca Giudetti, affermano il contrario, soprattutto di aver ricevuto dai due agenti delle Fiamme Gialle telefonate per “chiudere un occhio” in caso di controlli che avrebbero dovuto eseguire.

Quello che inizierà a dicembre sarà pertanto un processo delicatissimo. Soprattutto per Ciro Pirone, imputato in un altro processo davanti il Tribunale di Latina relativamente al presunto ruolo di talpa che, nell’ambito dell’inchiesta “Arpalo”, avrebbe svolto insieme ad altri due agenti della Finanza fornendo informazioni circondate dal segreto istruttorio a favore dell’ex deputato ed presidente del Latina calcio Pasquale Maietta.