Minturno / Aumento Tari e contenzioso Cns: la replica del sindaco Stefanelli

Minturno Politica

MINTURNO – Non è mancata la replica del sindaco di Minturno, Gerardo Stefanelli, alle dichiarazioni dei consiglieri di Forza Italia, Maria Di Girolamo e Massimo Signore, che avevano attaccato l’amministrazione sull’aumento della Tari dell’8% e sulla transazione con il CNS, la ditta con cui il Comune aveva un contenzioso in atto.

“In relazione alle illazioni circa il contenzioso con il CNS, definito attraverso una transazione extragiudiziale ratificata dal Consiglio Comunale con la Deliberazione n. 94 del 30 novembre 2018 – dichiara il primo cittadino – mi preme sottolineare che:

1) il Segretario Generale non ha potuto partecipare alla seduta del Consiglio Comunale perché impegnato in una contemporanea riunione del Consiglio di Santi Cosma e Damiano;

2) la transazione è stata perseguita nell’esclusivo interesse delle casse dell’Ente e dei concittadini, in quanto il Tribunale di Cassino, nel corso del giudizio, ha riconosciuto il diritto del CNS ad essere liquidato, invitando le parti ad un accordo bonario sul quantum, in mancanza del quale avrebbe provveduto alla nomina del CTU.

In tal caso, il Consulte tecnico d’ufficio avrebbe proceduto ad una quantificazione ben più consistente della somma dovuta dal Comune. Giova ricordare che il contenzioso è nato in quanto il CNS si è visto sequestrare un’area messa a disposizione dal Municipio, già oggetto di un sequestro giudiziario. In seguito a quest’ultimo, il CNS è stato costretto a modificare l’organizzazione del servizio, sopportando costi non preventivabili.

Alla luce di ciò, il CNS ha segnalato al Comune la necessità di sostenere nuovi costi non previsti ab origine e l’Amministrazione civica ha recepito l’istanza, invitando gli uffici competenti a provvedere in merito. Dinanzi all’inerzia di questi ultimi, il CNS ha continuato ad assicurare il servizio in questione, ma si è generato il debito fuori bilancio, riconosciuto dall’attuale Amministrazione in una misura congrua ed opportuna, per evitare ulteriori danni.

Vorrei rassicurare i Consiglieri di opposizione che alla Corte dei Conti è stata inoltrata la segnalazione di tutti i debiti fuori bilancio, così come previsto dalla legge. Il debito in questione è stato comunicato con nota prot. n. 36563 del 5 dicembre scorso”.