FORMIA- L’interrogativo è pesante e, per certi versi, inquietante: “se la povera Maria Chiara Mete è deceduta per un infarto a causa di un presunto malfunzionamento in sala operatoria del ventilatore che consente la respirazione del paziente intubato, perché i Carabinieri non hanno sequestrato nei giorni successivi alla tragedia questo aeratore”. A porlo è stato […]
