Arrivano importanti novità per quel che riguarda il pagamento in contanti. La decisione del Governo lascia tutti di stucco.
Il pagamento delle tasse è uno dei principali problemi dei cittadini che ogni giorno devono fare i conti con situazioni sempre più pesanti. Ma un altro problema che caratterizza da anni l’intero Stato italiano è quello dell’evasione; il Governo sta facendo di tutto per provare a ridurre questa problematica e risolvere fin da subito una tegola piuttosto particolare.

All’estero ormai tutti pagano con la carta mentre in Italia non c’è ancora questa formalità, uno usa i contanti non solo per prendere il caffè e fare colazione ma anche per spese più grandi e il sospetto che questo nasce in primis per commettere l’evasione fiscale e l’Italia è uno dei paesi più colpiti da questo punto di vista. Per questo il Governo cerca soluzioni per limitare questo problema ed in generale ‘per limitare il contante’.
Per molti questa limitazione è fondamentale per contrastare l’evasione mentre alcuni si lamentano e ritengono che non sia giusto bloccare questo tipo di pagamento. La nuova legge di Bilancio del Governo – annunciata per il 2026 – prevede un cambiamento ed il pagamento di una tassa per chi evade e va oltre il limite del contante della legge.
Tassa sul contante, arriva la decisione del Governo
Già da anni si lavora per limitare il contante, sappiamo tutti che pagare con carte di credito, bonifici e POS lascia una traccia fissa. La Guardia di Finanza può fare controlli per valutare qual è la differenza e le incongruenze tra le spese sostenute ed i redditi dichiarati. Il limite al contante è un elemento cardine contro l’evasione fiscale e negli anni si è passato dal limite di 12500 euro massimo di contante fino ai 5000 euro che invece abbiamo visto nel 2023 e ora Fratelli d’Italia ha lanciato una nuova proposta.

Il Governo Meloni ha proposto di fatto di tassare sia i prelievi che i pagamenti in contanti superiori ai 5 mila euro e fino ai 10 mila euro in contanti mediante un’imposta specifica da 500 euro. Il PD insorge però e dichiara che sembra quasi fare un patto con i disonesti ed il senatore Francesco Boccia ha commentato – come riporta Investireoggi – in questo modo:
“Per raschiare il barile si fa un favore agli evasori e non ai cittadini onesti, questo è un incentivo all’illegalità” e questa è la chiosa del politico. E tutta la Sinistra è d’accordo con queste parole. E quindi chi vuole superare la soglia dei 5 mila euro in contanti deve versare 500 euro di imposta di bollo.





