L’aria condizionata è molto utilizzata all’interno delle case italiane ma bisogna stare attenti a diversi fattori su come installarla.
Al giorno d’oggi, specialmente quando ci troviamo dinanzi al grande caldo estivo, nelle case italiane c’è quasi sempre almeno un dispositivo di aria condizionata. Un modo per tenere la casa più fresca e un modo per, specialmente all’interno del Sud Italia, di sentire meno caldo.

Allo stesso tempo tenere un apparecchio di aria condizionata ha i suoi pro e contro e, come capita in altre cose, può portare diversi costi. Ci troviamo in un periodo storico dove bisogna restare attenti ad ogni aggiusto economico e bisogna anche valutare come risparmiare in ogni settore, combattendo comunque la forte afa. Ci sono tante case senza aria condizionata ed ecco come fare per utilizzarla ma senza spendere troppo.
Quando acquistiamo uno strumento come il condizionatore per mettere l’aria condizionata bisogna prendere in considerazione vari costi, andiamo a vedere quali:
- il costo del condizionatore
- la spesa per l’installazione
- la manutenzione periodica
- i consumi in bolletta
Bisogna tenere in considerazione tutti questi fattori quando acquistiamo un condizionatore per l’aria condizionata, ci sono pro e contro ma allo stesso tempo bisogna stare attenti a fattori che talvolta non prendiamo in considerazione.
L’aria condizionata costa, come risolvere questo problema
Solitamente i costi per acquistare un condizionatore cambiano a seconda del valore del dispositivo, un condizionatore può costare 300-400 euro o anche 1500 euro, senza contare ovviamente l’installazione (solitamente costa 80 euro) ed ulteriori costi di manutenzione straordinaria. Ma in molti non fanno caso anche ad altri dettagli, piuttosto importanti e che incidono sul costo della bolletta.

Magari per risparmiare all’inizio si rischia di far peggio e pagare molto dopo, in situazioni che uno non ci fa neanche caso. E’ molto importante ad esempio verificare la classe energetica dello strumento, migliore sarà la classe energetica e minore sarà il pagamento dei soldi sulla bolletta. Se il condizionatore ha classe D i costi ed i consumi saranno superiori a quelli che detiene invece la classe A o magari AAA+; di fatto uno all’inizio vede il prezzo ma dopo il rischio è che i costi possano poi incidere direttamente sulla bolletta.
E’ molto importante verificare la potenza di questo strumento e in caso di grande potenza magari se ne potrà utilizzare e non due dentro la propria casa, dimezzando cosi i costi. Guardare tutti questi dettagli è importante per evitare ulteriori rischi ed evitare che il costo della bolletta diventi esorbitante.