GAETA – L’arte di “arrangiarsi” conosce a Gaeta un nuovo episodio. Sabato, al termine di mirate indagini, i carabinieri della tenenza, hanno denunciato a piede libero due persone, G.A. 55enne e C.E. 51enne, Sorpresi tra il 18 ed il 21 agosto 2017, nel tentativo di incassare tre assegni per la somma complessiva di euro 45.000. Il disegno truffaldino non andava a compimento grazie all’intervento dei militari guidati dal tenente Carmine Manzi che raccoglievano la segnalazione dei due istituti bancari dove i titolari avevano aperto il conto. Gli inquirenti hanno scoperto che le somme derivanti da assegni clonati clonati erano versate, tramite atm, su propri conti correnti bancari. Ma stavolta, grazie al blocco, operato dal momento che gli originali erano ancora in possesso dei rispettivi titolari, nessuno è riuscito a riscuotere. I titoli bancari clonati sono stati sottoposti a sequestro.
