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Minturno / I voti del Pd alla Giunta Graziano: “Zero su trasparenza, bilancio e manutenzione”

Minturno Politica

MINTURNO – Il gruppo consiliare del Partito Democratico formato da Mimma Nuzzo e Gerardo Stefanelli, a circa tre anni dall’insediamento della giunta Graziano, valuta zero l’amministrazione su tutti i fronti: zero sulla trasparenza, zero sulla gestione delle risorse umane e finanziarie, zero sulla manutenzione del territorio comunale e zero, soprattutto, sul rapporto con la cittadinanza, che – sottolineano ancora – va ascoltata non accontentata.

“Grave – spiegano i due esponenti del centrosinistra – la mancanza di attenzione alle scuole. Pur riconoscendo la difficoltà degli Enti locali a farsi carico di interventi costosi, se pure necessari, sulla manutenzione delle infrastrutture scolastiche. Riteniamo doveroso invitare l’amministrazione ad elaborare scelte prioritarie nell’interesse dei cittadini, che pagano tasse comunali sempre più alte. Un paese civile si contraddistingue per l’attenzione ai servizi e alle categorie più deboli e, se soldi non ce ne sono, che si spendano quelli disponibili per interventi costanti sulla manutenzione ordinaria. Non ci riferiamo soltanto all’episodio del rotolo di carta ritrovato nella minestra dei bambini né è nostra intenzione rimarcarlo. Ci riferiamo piuttosto ai topi nell’edificio di via Cistrelli. Abbiamo altre volte segnalato la presenza di questi insidiosi animali portatori di malattie sia al Palazzo Comunale (ancora ci sono!) che in alcune case abbandonate o trascurate da taluni proprietari, ma niente di fatto. Riteniamo prioritaria la pulizia dei tombini, la bonifica dei canali di scolo e il taglio dell’erba. E anche quest’estate, come avviene ormai da diversi anni, sarà un’estate di zanzare, visto che l’amministrazione non ha provveduto alla disinfestazione preventiva”.

“Siamo il fanalino di coda della provincia – proseguono Nuzzo e Stefanelli – per quanto riguarda la raccolta differenziata, in attesa del ‘porta a porta’, che, a oggi, è ancora un miraggio, a differenza dei comuni limitrofi in corsa per risultati sempre più lusinghieri. E inoltre, accontentare una certa corrente di pensiero sulla intitolazione delle strade e delle scuole significa che la politica delega con troppa disattenzione, trovandosi poi a dover rispondere del perché una scuola storica come la ‘F. Fedele’ debba essere intitolata ad un corrotto e corruttore. Che importanza ha che Marco Emilio Scauro abbia posseduto una villa a Scauri o che probabilmente abbia dato il nome alla nostra cittadina, se dobbiamo, invece, proporre alle nuove generazioni modelli positivi? Mortificante e umiliante, inoltre, per noi dell’opposizione rimarcare continuamente e ancora il degrado in cui versa l’Archivio Storico. Ci piace sognare una politica  che ascolti la gente e che la renda compartecipe della ‘cosa pubblica’, che è cosa di tutti e non di pochi. Una politica, che spenda per la formazione del personale, prima ancora di ricorrere ad incarichi esterni, che nulla hanno a che fare con un’idea di paese gestito con progetti adeguati ai bisogni veri piuttosto che a quelli funzionali al ‘clientelismo’ e ai facili rattoppi”.

“Ci aspettiamo – concludono i consiglieri del Pd – una riflessione profonda da parte della giunta Graziano, perché esplichi e renda finalmente noto un progetto per la nostra città. Noi la vogliamo pulita e accogliente. La vogliamo in ripresa attraverso l’osservanza delle regole. Vogliamo un’amministrazione libera e coraggiosa, che inverta il senso di marcia e che si interroghi su quanto ha portato avanti del programma elettorale, che a suo tempo ha presentato ai cittadini. Che si dia una mossa il sindaco Graziano, se non vuole che questa amministrazione venga ricordata come la peggiore degli ultimi decenni”.