Commissario Bruno Strati

Minturno / Rifiuti, riprendono lunedì gli interrogatori. Il commissario spera nel nuovo bando

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MINTURNO – Proseguiranno anche la prossima settimana, presso il Gruppo di Formia della Guardia di Finanza, gli interrogatori delegati dal Sostituto procuratore Giuseppe Miliano, il magistrato titolare dell’ultima inchiesta, in ordine di tempo, sulla discussa gestione del ciclo dei rifiuti da parte del comune di Minturno. Sono undici le persone indagate a vario titolo per frode in pubblica fornitura, truffa ai danni dello Stato, falso, abuso d’ufficio e turbativa d’asta chiamati ora a difendersi dalla pesante accusa di aver posto in luce un illecito e “collaudato sistema” tra il comune e le varie società appaltatrici che si sono succedute tra il 2013 ed il 2014 per l’irregolare e fraudolenta esecuzione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani con particolare riferimento alla raccolta differenziata.

Gli indagati dovranno spiegare come la loro condotta abbia provocato un danno al comune di Minturno di quasi tre milioni di euro che, grazie a fatture gonfiate, liquidava un servizio che tanto regolare non era. E il commissario Prefettizio Bruno Strati spera che sulla querelle dei rifiuti Minturno, con la nuova gara d’appalto, possa voltare pagina e sulla nuova inchiesta della Procura preferisce non commentare.

“Oggi – ha detto Strati – come rappresentante dello stato mi trovo a firmare la costituzione di una struttura snella (la centrale unica di committenza la cui convenzione è stata varata oggi insieme al sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano ed al sindaco di Formia Sandro Bartolomeo) che servirà oltre 80.000 cittadini dei tre comuni rivieraschi, superando, grazie ai rispettivi segretari comunali, la carenza di personale che i singoli uffici presentano. La centrale, che dovrebbe partire già da lunedì, consentirà al comune di Minturno di stabilizzare il servizio. Abbiamo le carte pronte e le consegneremo per dare vita ad una “procedura negoziata tampone”. Servirà strumentalmente per passare poi alla procedura di gara definitiva, ovvero il bando europeo”.

Ma la sua è una corsa contro il tempo. Bisogna fare in fretta perché la proroga, l’ennesima negli ultimi due anni, scade il 31 marzo. Intanto il commissario Prefettizio del comune di Minturno respinge le critiche avanzate da più parti circa la costituzione, prima della conclusione dell’indagine da parte della Procura di Latina,di un gruppo di lavoro per la verifica straordinaria dei servizi erogati dalla società appaltatrice del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, la Eco Car.

“Nei giorni scorsi abbiamo costituito una task force proprio per testare il servizio e rimodulare il bando in base ai risultati. Nel pomeriggio – ha concluso – il comandante mi fornirà una relazione in cui ci sono gli ultimi dettagli necessari alla redazione dell’appalto”.

Saverio Forte