Si riapre il processo per la Juventus? Calcio italiano di nuovo nel caos

Campionato di calcio di nuovo nella bufera, il processo che ha coinvolto la Juventus sulle plusvalenze può riaprirsi: i dettagli

Dopo il lungo ciclo dei nove scudetti consecutivi, la Juventus sta vivendo una fase storica molto complicata, in cui fa fatica a tornare ai fasti di un tempo. Le difficoltà dei bianconeri sono di tutta evidenza, in campo e fuori e di sicuro hanno avuto un peso, nella crisi di risultati degli ultimi cinque anni, le ben note vicende giudiziarie che hanno coinvolto il club.

Martelletto in tribunale
Si riapre il processo per la Juventus? Calcio italiano di nuovo nel caos – Temporeale.info (fonte: © ANSA)

Il processo sportivo intentato al club torinese, sulla base di quanto emerso dalle indagini nel processo Prisma, aveva svelato alcune irregolarità a carico della dirigenza, per quanto concerne il tema caldo delle plusvalenze. Il tutto, come sappiamo, ha portato alle dimissioni di Andrea Agnelli e del precedente gruppo dirigenziale, inaugurando una nuova era, con il verdetto della giustizia sportiva che aveva generato una penalizzazione di 10 punti in classifica e l’esclusione dalle coppe europee per una stagione. Ma occhio ad alcune cose che potrebbero cambiare all’improvviso.

Juventus, processo Prisma: Arrivabene prosciolto, i bianconeri chiederanno la revisione, tutti gli scenari

Dal punto di vista penale, l’iter è andato avanti. Nei giorni scorsi, tra i verdetti pronunciati anche il proscioglimento dell’ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene, cui però erano state addebitate, invece, responsabilità anche in ambito sportivo.

Maurizio Arrivabene
Juventus, processo Prisma: Arrivabene prosciolto, i bianconeri chiederanno la revisione, tutti gli scenari – Temporeale.info (fonte: © ANSA)

Per la precisione il ruolo di Arrivabene era ‘costato’ due punti di penalizzazione, sul totale dei dieci da scontare. Quei due punti, se non comminati, avrebbero fatto concludere il campionato 2022-2023 alla Juventus al quinto posto anziché al settimo, con relativi benefici economici.

Per questo motivo, si ritiene che la Juventus tenterà adesso di ottenere la revisione della sentenza sportiva relativa. Non solo, si procederà anche, da parte del club e da parte dello stesso Arrivabene, a delle richieste di risarcimento danni, per ristoro del pregiudizio subito. Una strada comunque non facile da percorrere, per la società, come evidenziato in un suo articolo di approfondimento sulla rivista ‘Ius101’ dall’avvocato Michele La Francesca. Questi infatti sostiene che la giustizia sportiva, ai sensi dell’articolo 63 del Codice, potrebbe comunque mantenere propria autonomia di giudizio sul tema, non essendo emersi fatti nuovi e dunque la valutazione sull’apporto causale di Arrivabene alle vicende contestate potrebbe rimanere la medesima.

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