Al via le domande, ma non ci sono i soldi per tutti: ecco chi potrà averli

Le istituzioni varano nuovi incentivi economici per determinate categorie, tutti i dettagli sulla presentazione delle domande e sugli aventi diritto

La situazione economica del nostro paese non è tra le più floride, nonostante venga sostenuta, nella comunicazione politica pubblica, una fase di miglioramento e crescita, i cui effetti però si faticano a vedere. Per questo motivo, sono sempre di più le famiglie con difficoltà a far quadrare i conti a fine mese e che necessitano di strumenti di sostegno dal punto di vista finanziario.

Scritta bonus e uomo con le tasche vuote
Al via le domande, ma non ci sono i soldi per tutti: ecco chi potrà averli – Temporeale.info

Ci sono vari strumenti, come sappiamo, che sono studiati per aiutare il bilancio dei nuclei nelle situazioni più complicate, ma sembra non bastare. Ecco perché se ne stanno varando anche altri. In particolare, una forma di sostegno al reddito che vedrà il via per la prima volta, a breve, ma che, almeno per il momento, sarà accessibile soltanto ad alcuni. Andiamo a vedere di che cosa si tratta esattamente.

Reddito di Base al via in Campania entro fine 2025: i termini del progetto

In Campania, entro la fine dell’anno, dovrebbe essere varato il progetto del Reddito di Base. Una misura di carattere sperimentale, per la quale si cercherà la migliore integrazione possibile tra tessuto sociale, mercato del lavoro e risultati effettivi, per valutare la sua estendibilità anche ad altre realtà.

Soldi in banconote e monete in euro
Reddito di Base al via in Campania entro fine 2025: i termini del progetto – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Una misura che nasce dalle esigenze di una fascia della popolazione piuttosto larga, stimata in almeno il 10%, che si trova al di sotto della soglia di povertà. Tra i testimonial principali dell’iniziativa, Pasquale Carotenuto, originario di San Giorgio a Cremano, ex giocatore di calcio e di beach soccer, che dal suo ritiro, nel 2021, si è dato molto da fare per quanto concerne la sensibilizzazione su temi concreti, promuovendo lo sport come mezzo di inclusione sociale e partecipando allo studio di altre misure di sostegno effettive.

L’iniziativa vedrà la corresponsione di un reddito minimo, che in futuro potrà essere esteso a più persone possibile, con criteri chiari e sostenibili per l’erogazione del contributo, un monitoraggio ampio dei dati con integrazione con politiche attive per l’inserimento nel mondo del lavoro, interventi di relativa formazione. L’attenzione di larga parte della nazione verterà sui risultati dell’iniziativa, che potrà dare il la, in un prossimo futuro, a politiche di carattere nazionale, riprendendo per certi versi ciò che era stato il Reddito di Cittadinanza.

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