Jannik Sinner prepara il sorpasso su Carlos Alcaraz, ecco come l’azzurro può tornare il numero uno della classifica Atp
Reduce dal trionfo all’Atp 500 di Pechino, Jannik Sinner è già atterrato a Shanghai dove giocherà – da campione in carica del torneo – il penultimo Masters 1000 della stagione 2025. Il classe 2001 altoatesino ha saltato il primo turno in quanto leader del seeding e farà il proprio debutto direttamente al secondo turno: affronterà il tedesco Daniel Altmaier, numero 50 al mondo che fu capace di eliminarlo nelle fasi iniziali al Roland Garros 2023.

Da allora, tuttavia, né è passata di acqua sotto i ponti. E difficilmente la versione attuale dell’azzurro si farà sorprendere da un avversario distante anni luce dall’élite di questo sport. Anche perché, di qui a fine stagione, Jannik scenderà in campo centrato al massimo alla ricerca di un grande obiettivo: il ritorno in testa alla classifica Atp, dopo il sorpasso effettuato da Alcaraz ai suoi danni vincendo la finale dello US Open.
Ranking Atp, vincere e sperare: così Sinner può riagguantare la vetta
In tal senso, Jannik ha deciso anche di apportare alcune (piccole) variazioni al suo tennis, dettagli che potrebbero rivelarsi decisivi nelle sfide più impegnative che lo attendono. Magari già a Shanghai, palcoscenico sul quale si giocherà già una grossa fetta di primato: confermarsi campione, sarà la prima delle tante sfide ardue che lo attendono. Vediamo nel dettaglio cosa deve fare il tirolese per chiudere l’anno da Re del circuito maggiore.

Cominciamo dicendo che, grazie al titolo conquistato a Pechino, Sinner ha già guadagnato un po’ di terreno su Alcaraz. Nel momento in cui vi scriviamo, la classifica ufficiale ci racconta che lo spagnolo è in testa a quota 11.540 punti e che Jannik insegue a quota 10.954: un divario di 586 lunghezze, che l’azzurro potrebbe accorciare a 390 qualora riuscisse a replicare il titolo ottenuto nel 2024 (Carlos perderà 200 punti, a causa del forfait).
Dopodiché, Sinner giocherà l’Atp 500 di Vienna e il Masters 1000 di Parigi-Bercy, mentre Alcaraz sarà ai nastri di partenza soltanto in Francia, dove entrambi hanno ampi margini di guadagni in termini di punti. Ciò vuol dire che il nativo di San Candido potrebbe piazzare il controsorpasso già in questi tornei sul cemento indoor europeo. Come? Vincendo in Austria e poi eguagliando almeno il risultato del murciano nella kermesse transalpina. Oppure vincendo in Francia e raggiungendo la finale a Vienna.
Occhio, però! Dopo Vienna e Parigi, la stagione di tennis si concluderà con le Nitto Atp Finals di Torino. Qui Jannik parteciperà da campione in carica e con un bottino di 2.000 punti da difendere. Alcaraz, dal canto suo, lo scorso anno racimolò soltanto 200 lunghezze ed ha, quindi, quasi tutto da guadagnare nel “Torneo dei Maestri”. In definitiva, per tornare il leader del ranking, il classe 2001 nostrano dovrà vincere almeno due tornei, ben figurare nei restanti e sperare in qualche défaillance del suo rivale. Missione complicata, ma non impossibile.