WhatsApp, guai a commettere questo errore: ti ritrovi i ladri a casa!

Guai a commettere questo errore su WhatsApp, perché è possibile addirittura trovarsi i ladri a casa: tutti i dettagli di una situazione molto fastidiosa

WhatsApp è diventato uno dei social più utilizzati al mondo con il passare degli anni. Non viene gestito solo come un’app di messaggistica istantanea, e quindi di invio e ricezione di messaggi, scritti e vocali. Ma anche come un vero e proprio social media sulla falsa riga di Instagram. Infatti, è possibile chiamare, videochiamare e addirittura postare delle Storie attraverso gli Stati.

Telefono in mano
WhatsApp, guai a commettere questo errore: ti ritrovi i ladri a casa! (Pixabay) temporeale.info

C’è però un gesto che può sembrare banale, ma che può costare molto caro. Ovvero pubblicare una foto sullo Stato di WhatsApp. Magari quando si è in vacanza, sorridente in spiaggia o in montagna. E’ un gesto innocuo, certo, si vuole soltanto condividere un momento privato con i propri contatti. Ma senza accorgersene può essere un segnalo chiaro per indicare una cosa a chi ha cattive intenzioni.

La casa è vuota. WhatsApp è un luogo dove si custodiscono conversazioni, ricordi, foto e documenti di lavoro, persino il resto della nostra vita quotidiana. Decine di contatti, quindi, possono guardare il nostro Stato. In rubrica ci sono tanti contatti, non solo amici e colleghi, ma anche quelle conoscenze occasionali o quei numeri salvati tempo fa e mai più usati.

Attenzione a questo gesto su WhatsApp, può essere un segnale pericoloso

Una semplice foto al mare, un panorama marino, o un qualcosa che richiama l’estero e quindi la vacanza può comunicare agli altri che non siamo in casa. I ladri controllano i social, osservano gli Stati di WhatsApp e aspettano il momento giusto. Con poche informazioni si può subito risalire a quando la casa è vuota. Non sempre il proprio numero è sinonimo di sicurezza.

WhatsApp telefono
WhatsApp, guai a commettere questo errore: ti ritrovi i ladri a casa! (Pixabay) temporeale.info

I dati personali, infatti, circolano molto facilmente online. Basta una semplice fuga d’informazioni e può finire nelle mani sbagliate. Con poche semplici informazioni si può risalire a indirizzi, luoghi di lavoro, abitudini. Si aggiunge la leggerezza che spesso accettiamo numeri in chat di gruppo o di conoscenti e così aumenta la vulnerabilità.

Bisogna gestire la propria privacy con intelligenza, non condividendo proprio tutto. Intanto, controllare le impostazioni per lo Stato visibile solo alle persone fidate è un inizio. Così come evitare di pubblicare foto in tempo reale. Eliminare anche i numeri di persone che non si riconoscono è una cosa importante.

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