Dopo quelli già previsti per le autostrade, arrivano altri rimborsi per gli italiani. Stanziati 3 milioni di euro, ecco chi può beneficiarne
Dopo quelli per le autostrade previsti dal 2027, arrivano anche i rimborsi per chi ha subito ritardi e disservizi nell’utilizzo dei mezzi pubblici.

La decisione riguarda esclusivamente gli utenti dell’ATAC, l’azienda di trasporto pubblico che gestisce i collegamenti bus, metro e tram a Roma, e scaturisce dalla conclusione di un procedimento avviato nei suoi confronti, lo scorso febbraio, dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Procedimento che ha appurato come ATAC abbia sistematicamente mancato gli obiettivi di qualità e quantità del servizio di trasporto pubblico sia di superficie che di metropolitana.
Oltre a questo, come si apprende da Fanpage, l’Autorità Garante ha evidenziato come ATAC non abbia adottato misure adeguate per rimediare ai disservizi come il riconoscimento dei rimborsi o una riduzione delle tariffe per gli utenti che li hanno subito.
Rimborsi ATAC agli utenti, ecco come saranno erogati
Per chiudere il procedimento, ATAC si è impegnata a fornire un indennizzo per un totale di 3 milioni di euro nei confronti di tutti i titolari di un abbonamento annuale valido nel corso del 2024. Ogni abbonato riceverà un rimborso di 5€ che può salire a 10€ in caso di abbonamenti attivi in almeno uno tra gli anni 2021 e 2023.
Per poter richiedere il rimborso occorre attendere l’uscita di una nuova applicazione di ATAC che sarà attiva dal 1° gennaio 2026.
Tramite la app sarà possibile anche richiedere rimborsi per eventuali disservizi ATAC a partire da quella data. In particolare, l’azienda si è impegnata a risarcire con 50 centesimi a corsa le persone che subiranno ritardi di 15 minuti non dovuti a cause di forza maggiore come incidenti, presenza di cantieri, eventuali naturali o altri motivi non imputabili direttamente all’ATAC.

Tramite la sezione “richieste di rimborso presente sulla app”, l’utente potrà compilare un modulo per provare il disservizio, indicandone la data e l’ora e il tempo di attesa. Se la richiesta sarà accettata, l’utente riceverà il rimborso tramite un voucher digitale che sarà accreditato direttamente nel borsellino elettronico presente sull’applicazione. Non è previsto alcun bonifico o rimborso in denaro. L’ammontare presente nel borsellino elettronico può essere utilizzato solo per l’acquisto di nuovi titoli di viaggio entro un anno dall’emissione.
Oltre alle nuove procedure di rimborso, l’ATAC si è impegnata con l’Autorità Garante anche a migliorare il servizio offerto tramite l’assunzione di nuovo personale e potenziando i canali informativi a disposizione dell’utenza.





