Con la conversione in Legge del Decreto Economia arriva una nuova indennità per le madri lavoratrici. Ecco come sarà erogato
“Disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese nonché interventi di carattere sociale”, questo l’incipit del Decreto Economia convertito in Legge la scorsa settimana.

Tra le disposizioni contenute spicca l’introduzione di un nuovo contributo economico fino a 480 euro a favore delle madri lavoratrici assunte con contratto a tempo indeterminato o determinato. Due rapporti di lavoro differenti dai quali scaturiscono anche condizioni di accesso diversi alla nuova indennità appena introdotta.
In particolare, possono accedere al sussidio:
- Le madri lavoratrici con contratto a tempo indeterminato che hanno due figli con il secondo che non deve aver compiuto 10 anni nel periodo di riferimento
- Le madri lavoratrici con contratto a tempo determinato con almeno tre figli
Per tutte le categorie interessate, è previsto come ulteriore requisito vincolante il possesso di un reddito da lavoro di almeno 40.000 euro annui. Vediamo ora come viene erogata questa nuova indennità.
Bonus fino a 480 euro per le madri lavoratrici: ecco come viene erogato
Con il Decreto Economia è stato stabilito che il nuovo sussidio si attua con un’erogazione mensile di 40€ per ogni mese o frazione di mese lavorato. A differenza di altre agevolazioni, questa indennità viene pagata in un’unica soluzione nel mese di dicembre. Il calcolo è molto semplice. Se le richiedenti hanno lavorato per 12 mensilità, riceveranno un importo complessivo di 480 euro; per 6 mesi il sussidio sarà di 240€ e così via.
L’indennità finale, quale che sia l’importo corrisposto non è tassata né contribuisce alla formazione del reddito ai fini ISEE. Al momento, non è ancora possibile presentare la domanda per ottenere questo bonus. A gestirlo sarà di nuovo l’INPS sia per quanto riguarda il pagamento quanto per la gestione delle richieste pervenute.

Si sa già comunque che la domanda, come per altri sussidi statali, andrà presentata esclusivamente in via telematica tramite il portale MYINPS. Potrete farvi aiutare, anche in questo caso, da uno dei CAF abilitati. Per inoltrare la richiesta vi occorreranno, oltre ai dati anagrafici di chi fa la richiesta e dei figli, anche le attestazioni del rapporto di lavoro in essere e della situazione reddituale.
Per la copertura della indennità fino a 480 euro per le madri lavoratrici, il Governo ha stanziato 480 milioni per l’anno in corso. Per la categoria, è già in vigore un’altra importante agevolazione che prevede la decontribuzione per le madri con tre o più figli, titolari di un contratto a tempo indeterminato, fino a 3.000 euro annui. Questa misura resterà in vigore almeno fino al 31 dicembre 2026.