E’ presente un bonus viaggi che inevitabilmente farà molto piacere a chi rientra nelle giuste categorie per ottenerlo: bisogna avere un modello ISEE entro i 20 mila euro
Trovarsi durante l’estate senza poter viaggiare è un duro colpo per tutti. Però non tutti hanno la possibilità di prenotare delle vacanze, che siano costose oppure no. C’è però un aiuto da parte del governo che potrebbe senza dubbio essere un supporto economico significativo in grado di dare la giusta soluzione a chi ha dei problemi di questo tipo.
Il turismo è di fondamentale importanza per l’Italia, ogni anno arrivano milioni di turisti dall’estero, però quello interno è sempre molto particolare, soprattutto per gli over 60. Magari chi rientra in questo range di età ci pensa su due volte prima di affrontare un viaggio, consapevole che le pensioni non sono ricchissime, soprattutto se si vive con la minima.
In Italia si tenta quindi di promuovere il turismo degli anziani con il bonus viaggi over 60, che consente di viaggiare in treno, bus e partecipare a soggiorni organizzati con sconti fino al 50%. E’ una misura che punta a sostenere il settore turistico fuori stagione, puntando alla scoperta di borghi e località meno famose. Il bonus prevede contributi economici o sconti diretti su biglietti ferroviari e autobus, con pacchetti vacanza.
Arriva il bonus viaggi per gli over 60
Si tratta di biglietti fino al 50% di sconto per treni regionali e a lunga percorrenza, di sconti su soggiorni organizzati in Italia in strutture selezionate. Ma anche voucher per attività culturali, visite guidate ed escursioni naturalistiche. Per accedere al bonus, bisogna avere età pari o superiore ai 60 anni senza limiti di reddito.
Tuttavia, alcune regioni possono avere dei criteri per persone con un modello ISEE inferiore ai 20 mila euro annui. Il bonus può essere richiesto online o ai CAF convenzionati in base alle regioni. In Lazio, Toscana e Lombardia ci sono piattaforme regionali dedicate. In caso di mancata presenza di questi portali, ci si può rivolgere appunto al CAF o agli uffici comunali.
Mentre alcuni tour operator o agenzie di viaggio che aderiscono al progetto che si chiama Senior in Viaggio, lo applicano in automatico quando arriva la fase di prenotazione. Un’ottima mossa da parte del governo per avere una maggior inclusione sociale per quelle persone che a volte si sentono tagliate un po’ fuori.
