Fumare in spiaggia può costare molto caro. Previste multe pesantissime. Se vi beccano qui potrete pagare anche fino a 500 euro
Siamo nel momento clou dell’estate italiana. Nonostante la crisi di cui si è scritto questa settimana con spiagge poco affollate nelle località vacanziere più rinomate, saranno tantissimi gli italiani che si concederanno uno o più giorni di mare nella settimana che ci porterà al weekend di Ferragosto.

Settimana che sarà anche meteorologicamente favorevole con sole e caldo in tutta la Penisola grazie a un vasto promontorio di alta pressione che terrà lontane le piogge e i cieli nuvolosi. Saranno giorni, dunque, decisamente indicati per rilassarsi tra sdraio, ombrelloni e bagni ma senza fumare. Sono moltissime, infatti, le spiagge nostrane che hanno messo al bando le sigarette tradizionali ed elettroniche, estendendo il divieto di fumo già in vigore in altri luoghi pubblici.
E’ d’obbligo, comunque, una premessa. Non esiste, in Italia, una normativa a livello nazionale che impedisce di fumare in spiaggia. Lo Stato ha lasciato la massima discrezionalità in materia ai comuni che possono emanare specifiche ordinanze sul divieto. Se non lo fanno, possono essere anche gli stessi gestori degli stabilimenti balneari a scegliere la loro linea di azione.
Vietato fumare in spiaggia, ecco dove possono farvi la multa
Oltre ad essere un elemento di disturbo per i presenti, il divieto di fumo in spiaggia è anche motivato dalla criticabile abitudine a gettare il mozzicone di sigaretta sulla sabbia. Pensate che, se non viene rimosso, per degradarsi può impiegare anche fino a dieci anni. Su quest’aspetto, le sigarette elettroniche si comportano meglio anche se lo svapo spesso non è affatto gradito da chi vi sta vicino.

Dunque, se volete fumare in spiaggia (anche su quelle libere), informatevi prima su eventuali ordinanze comunali in vigore oppure su quanto previsto a riguardo nel vostro stabilimento. L’osservanza delle ordinanze, laddove presenti, è delegata ai controlli della polizia municipale che può emettere sanzioni in base a quanto stabilito dai relativi provvedimenti. Generalmente, le ammende oscillano da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.
Come si apprende da Leggo.it, è vietato fumare sulle spiagge di Cagliari, a Olbia, a Rimini, a Cesenatico, a Villasimius in Sardegna, a Castellaneta Marina in Puglia, a Jesolo e a San Benedetto del Tronto. L’elenco è solo parziale. Ce ne saranno sicuramente tante altre in cui le sigarette sono state bandite. Per sapere se anche la vostra è interessata vi basta consultare il sito del comune in cui è ubicata e verificare la presenza o meno di un’ordinanza in materia nell’apposita sezione dedicata. Se siete in uno stabilimento, invece, avrete subito la risposta.