Novità importantissima per le famiglie che usufruiscono del Bonus. Con la nuova procedura diventa tutto più semplice
Con l’approvazione di un emendamento inserito nel Decreto Economia, promosso dalla senatrice Maria Nocco (Fratelli d’Italia), diventerà molto più semplice per le famiglie usufruire di uno bonus statali più richiesti.

Si tratta di quello relativo all’Asilo Nido che permette alle famiglie che ne beneficiano di ottenere un rimborso sul pagamento delle rette effettuato a strutture educative convenzionate. L’importo del bonus risulta modulato in base all’indicatore ISEE della famiglia richiedente. Il contributo va da un massimo di 3.000 euro per le fasce più basse con ISEE fino a 25.000€ a un minimo di 1.500 per chi dichiara un reddito superiore ai 40.000€. Nel mezzo si colloca un sussidio da 2.500€ per chi ha un ISEE da 25.001 a 40.000€.
Il versamento del bonus avviene mensilmente e con la presentazione della ricevuta del pagamento della retta di iscrizione. In assenza di tale attestazione, il contributo può essere sospeso o revocato. Un’eventualità quest’ultima che si concretizza anche in caso di mancata frequenza del bambino al nido o di un cambiamento nei requisiti economici che hanno permesso di usufruire del bonus.
Novità per il Bonus Asilo Nido, ora diventa tutto automatico: cosa cambia per le famiglie
Con l’approvazione dell’emendamento presentato dalla senatrice Nocco, importi e condizioni del Bonus Asilo Nido restano invariati. Quello che cambia è la modalità di presentazione della domanda per accedere al sussidio. Di fatto, le famiglie non dovranno più presentare ogni anno una nuova richiesta all’INPS per accedere all’agevolazione. Basta una sola domanda, quella effettuata al momento dell’iscrizione nella struttura educativa, e la stessa varrà per l’intero periodo di concessione del sussidio ovvero fino ai tre anni di età del bambino.

L’obiettivo dichiarato di questo emendamento è quello di ridurre le incombenze burocratiche per le famiglie, semplificare le procedure e anche garantire una maggiore continuità nell’erogazione dei fondi a patto, ovviamente, del rispetto degli obblighi citati in precedenza che possono portare a una revoca del sussidio. Si tratta, insomma, di una modifica che pur non aumentando il valore del bonus Asilo Nido lo rende indubbiamente più fruibile nel tempo, eliminando anche eventuali dimenticanze nel rinnovo della richiesta.
La domanda per ottenere il Bonus Asilo Nido va presentata tramite il portale INPS, cui si può accedere tramite credenziali SPID o CIE. Effettuato l’accesso nella sezione dedicata al bonus, è necessario compilare il modulo online con i dati anagrafici del bambino, l’indicazione della struttura cui è iscritto e l’importo delle rette. Tutti gli allegati richiesti (ricevute di pagamento, attestazioni di frequenza, ISEE) vanno presentati in formato PDF. Il consiglio, vista la possibile complessità della procedura, è quello di farvi supportare nella presentazione della domanda da un CAF che vi aggiornerà anche sull’approvazione o meno della richiesta.