L’INPS ha prorogato i termini per ottenere il Bonus. Tutti i dettagli sulle nuove scadenze già in vigore dal 25 luglio
Venerdì 25 luglio, l’INPS ha pubblicato sul proprio portale un nuovo avviso ad integrazione della circolare numero 76 dello scorso aprile con la quale è stato dato il via libera all’invio delle domande per ottenere il Bonus Nuovi Nati.

Si tratta di un’indennità che sostituisce il precedente Bonus Bebé e che rappresenta un sussidio alla natalità e alle spese in suo sostegno. Sussidio che si concretizza nell’erogazione di un contributo da 1.000 una tantum per ogni figlio nato o preso in adozione dal 1 gennaio 2025. Ad occuparsi del pagamento del Bonus Nuovi Nati e delle procedure necessarie per ottenerlo è l’INPS che, nella citata circolare n°76, ha specificato anche tutti i requisiti necessari per ottenerlo.
Possono richiedere il contributo, i cittadini italiani, quelli di altri stati UE nonché gli extracomunitari residenti in Italia. A quest’ultimi, è richiesto il possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo o uno di lavoro di almeno sei mesi. Per ottenere i 1.000 euro di bonus è previsto anche un requisito reddituale ovvero un ISEE non superiore ai 40.000 euro annui.
Bonus Nuovi Nati, cambiano le scadenze: il comunicato dell’INPS
Con l’avviso del 25 luglio, l’INPS ha comunicato una variazione importante relativa alle scadenze entro le quali presentare la domanda necessaria per ottenere il Bonus Nuovi Nati. In particolare, è stato esteso da 60 a 120 giorni dall’avvenuta nascita o dall’affido di un minore, il termine ultimo per inviare la richiesta. Inoltre, per le famiglie con eventi avvenuti dal 1 gennaio al 24 maggio 2025, è prevista una finestra di recupero con efficacia retroattiva che consente di presentare la domanda per ottenere i 1.000 euro entro il 22 settembre.

Domanda per il Bonus Nuovi Nati che va presentata esclusivamente in via telematica tramite il portale INPS cui è possibile accedere con credenziali SPID o CIE (Carta Identità Elettronica). Il consiglio è di farvi supportare, nella procedura, da un CAF che offre assistenza gratuita e vi aggiorna anche sullo status della richiesta. Se la domanda di bonus viene accolta, l’INPS eroga i 1.000 euro entro 30 giorni sull’IBAN del beneficiario indicato sui moduli.
Con l’ultima Legge di Bilancio sono stati stanziati 330 milioni di euro per il 2025 per finanziare il Bonus Nuovi Nati, importo che salirà a 360 per il 2026. E’ possibile presentare le richieste fino all’esaurimento dei fondi. Stando ai dati diffusi a metà luglio, sono state presentate all’INPS 115.000 richieste da aprile. Ricordiamo, infine, che la concessione dei 1.000 euro per questo bonus non concorre al calcolo del reddito complessivo ai fini IRPEF.