L’INPS ha avviato i pagamenti del bonus da 1000 euro stanziato con la scorsa Legge di Bilanco. Ecco a chi spetta e come richiederlo
A tre mesi di distanza dalla pubblicazione della circolare numero 76 sul proprio portale, l’INPS ha avviato i pagamenti per un’indennità una tantum di 1.000 euro, stabilita con l’approvazione dell’ultima Legge di Bilancio.

Si tratta del cosiddetto Bonus Nuovi Nati, un sussidio che sostituisce il precedente Bonus Bebé e che rappresenta un incentivo per la natalità e le spese in suo sostegno. In estrema sintesi, con questo bonus si riconosce alle famiglie un contributo economico di 1.000 euro per ogni figlio nato o preso in affido dal 1 gennaio 2025. E’ stata la stessa INPS, nella circolare citata, a specificare i requisiti e le modalità per ottenere il Bonus Nuovi Nati che – lo anticipiamo già – ha avuto anche valenza retroattiva.
Ma andiamo con ordine. Possono richiedere il contributo i cittadini italiani, quelli di altri stati UE nonché gli extracomunitari residenti in Italia. Per quest’ultimi, è previsto il vincolo del possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo o di uno di lavoro con durata di almeno sei mesi.
Bonus Nuovi Nati da 1.000 euro, come richiederlo: attenzione alle tempistiche
L’INPS ha precisato che la richiesta per il contributo va presentata entro 60 giorni dalla nascita di un figlio o dall’adozione di un minore avvenuta dopo il 17 aprile 2025. La retroattività del bonus si è esaurita. C’era tempo infatti fino allo scorso 16 giugno per inviare le richieste relative a nascite e adozioni avvenute tra il 1 gennaio e il 17 aprile 2025, giorno quest’ultimo del via all’inoltro delle domande sul portale INPS. Pertanto, chi non l’ha fatto è ormai fuori tempo.

Per richiedere il bonus è necessario avere un ISEE in corso di validità non superiore ai 40.000 euro. La domanda va presentata esclusivamente in modalità telematica tramite il portale INPS al quale si può accedere con credenziali SPID o CIE (Carta Identità Elettronica). Se non le possedete, il consiglio è di farvi supportare da un CAF. Se la richiesta viene accolta, l’INPS eroga i 1.000 euro entro 30 giorni.
E’ proprio questa la novità emersa in settimana. L’ente previdenziale ha infatti avviato i pagamenti per le domande già inviate dallo scorso aprile. Ne sono arrivate 115.000 mila. Si procederà al pagamento delle indennità fino all’esaurimento dei fondi disponibili che, per l’anno in corso, sono quantificati in 330 milioni di euro che saliranno a 360 per il 2026. Infine, il sussidio di 1.000 euro per i Nuovi Nati non concorre alla formazione del reddito complessivo, quello su cui si calcolano le tasse in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi annuale.