Brace al camino? C’è solo un modo per pulirlo correttamente

Per chi ha un camino, è fondamentale una corretta pulizia dopo averlo utilizzato: ecco come rimuovere la brace senza problemi

Siamo ormai da un po’ nel pieno della stagione estiva, caratterizzata da sole e caldo. Non tutti però amano questa situazione climatica e sono insofferenti a tanti aspetti. All’afa, alla spossatezza, al caos sulle spiagge e così via. Provando una struggente nostalgia invece per il periodo invernale, quello in cui si possono godere ritmi più lenti ed è un piacere restare in casa nelle serate più fredde e segnate dal maltempo. Magari davanti a un camino acceso.

Brace nel camino
Brace al camino? C’è solo un modo per pulirlo correttamente – Temporeale.info

Uno strumento che aiuta a fare calore all’interno della propria casa, ma che soprattutto fa atmosfera e compagnia, di fianco al quale è bello accoccolarsi per riposare un po’, a leggere un libro o a guardare un bel film. Chi possiede un camino però sa bene che è fondamentale una corretta manutenzione, perché possa funzionare al meglio. Tutto questo passa attraverso una pulizia svolta nel modo giusto, dopo averlo utilizzato, e soprattutto senza rischi, quando si va ad armeggiare con la brace rimasta all’interno. In merito, ci sono dei suggerimenti che vanno assolutamente seguiti in maniera precisa.

Brace nel camino, va raccolta solo spenta e con strumenti adatti: tutti i suggerimenti

La brace all’interno del camino va tassativamente raccolta quando è spenta e fredda. I tizzoni ardenti possono infatti essere molto insidiosi. E non è detto che al di sotto della cenere non ne sia rimasto qualcuno, dunque si deve cercare di ispezionarla con attenzione quando si svolge l’operazione.

Brace di un camino
Brace nel camino, va raccolta solo spenta e con strumenti adatti: tutti i suggerimenti – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Ovviamente, servono degli strumenti adatti per rimuovere la brace. Parliamo di palette di metallo, che dunque resistano alle eventuali calde temperature. E anche i contenitori devono essere adatti. Dei secchi di metallo sono l’ideale per raccogliere la cenere e per favorire lo spegnimento di eventuali tizzoni ardenti in profondità.

Non va dimenticato, poi, che all’interno di un camino, per il suo corretto funzionamento, non va pulito solamente il piano. Periodicamente, sempre a camino spento, è il caso di controllare l’accumulo di fuliggine sulle pareti e all’imboccatura della canna fumaria, sia perché le incrostazioni possono generare odori acri e vapori tossici, sia perché il loro accumulo potrebbe compromettere il corretto deflusso dell’aria e del fumo.

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