Di nuovo nel nostro campionato, la suggestione prende forma: il ritorno a sorpresa di Cristiano Ronaldo, ecco tutti i dettagli
Ai tempi, la speranza dei tifosi della Juventus era che Cristiano Ronaldo avrebbe potuto aiutare nella conquista della Champions League, scenario che non si è materializzato per i bianconeri. Ma in ogni caso, nei tre anni vissuti nel nostro campionato, il portoghese ha di certo lasciato il segno, confermandosi il grande campione che è sempre stato.

101 reti totali in tre stagioni, la firma su due scudetti, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, un titolo di capocannoniere del campionato. Un palmares limitato alla sua esperienza italiana comunque importante, prima di ripartire per altri lidi. Oggi, a 40 anni, non smette di giocare e di segnare, con la sua nazionale e con l’Al Nassr.
La sensazione è che lo vedremo in campo ancora abbastanza a lungo, tentando di spingersi oltre i limiti della sua già straordinaria longevità calcistica. Spesso, attorno a lui sono comunque tornate le voci di calciomercato, per eventuali nuove destinazioni. E c’è chi ritiene che potrebbe esserci la possibilità di un clamoroso ritorno in Serie A.
Cristiano Ronaldo al Como, i lariani ci provano: le quote degli scommettitori aprono al sogno
Sono tante le società molto attive sul mercato nel nostro campionato, tra cui il Como, che ha già investito oltre 100 milioni di euro in acquisti. La società lariana, come sappiamo, ha un progetto ambizioso e la forza economica per sostenerlo e potrebbe, incredibilmente, tentare di convincere CR7 a tornare nel nostro paese.

Con un nome come Ronaldo nel reparto offensivo, le ambizioni europee dei lombardi decollerebbero. Una suggestione o forse qualcosa di più, visto che gli scommettitori iniziano a prendere sul serio questa ipotesi. Le quote dei bookmakers sull’arrivo di Ronaldo al Como si stanno abbassando. Per la Sisal, la realizzazione dell’affare nel corso di questa sessione di mercato viene bancata a 12 volte la posta, la quota è invece a 15 per la Snai.
Accadrà davvero, oppure no? Soltanto i fatti potranno dircelo. Di sicuro, ci attende ancora un mese e mezzo di calciomercato estivo, dunque c’è tutto il tempo per lo svilupparsi di una miriade di trattative. Non siamo ancora entrati nella fase più rovente delle contrattazioni, tutt’altro.