Il caldo opprimente di inizio luglio ha messo a dura prova anche la resistenza delle piante che teniamo in casa. Se ne avete una di queste, le alte temperature non saranno un problema
Le rinfrescata post ondata di calore di inizio luglio ha portato un pò di refrigerio anche al nostro angolo di verde domestico messo a duro prova da temperature roventi, accompagnate da afa e umidità incessanti.
Annaffiare le piante e rinfrescarle costantemente non sempre basta in estate quando il caldo mette a dura prova balconi, terrazzi e davanzali specie se sprovvisti di zone d’ombra. Proprio per non compromettere la salute delle piante in condizioni climatiche spesso troppo sfavorevoli, c’è chi preferisce ornare gli spazi esterni delle abitazioni con specie che ben si adattano alle elevate temperature e che possono essere mantenute senza stress.
Esistono infatti delle piante che possono essere considerate delle vere e proprie regine del caldo in grado di non seccarsi assolutamente anche con aria rovente e luce accecante. Anzi, il caldo addirittura può migliorarle modificandone i colori e rendendole anche un’attrazione per chi si imbatte allora vista.
Tre piante resistenti al sole, ecco quali deve mettere sul balcone in estate
Una delle piante che resiste meglio al caldo è l’aloe vera, una specie originaria delle zone aride. Una provenienza che la rende perfettamente adatta anche al contatto continuo con la luce del sole. L’aloe non necessita di eccessive cure. Basta posizionarla sul balcone o sul davanzale e annaffiarla solo quando il terreno è completamente asciutto. Il caldo non la rovina. Anzi, il contatto diretto con la luce solare può conferire alle sue foglie una sfumatura rossastra in grado di catturare lo sguardo.
Altrettanto scenografica è l’echeveria, una pianta grassa nota per la forma a rosetta delle sue foglie e per la varietà dei colori che spazia dal verde al grigio-blu con sfumature rosa o violacee. L’echeveria, più dell’aloe, ama la luce intensa e richiede annaffiature non continue ma solo in caso di necessità quando il substrato di terreno si è completamente asciugato. L’unico inconveniente è dovuto all’esposizione eccessiva ai raggi diretti del sole che può provocare uno scolorimento delle foglie.
E’ una pianta grassa robusta anche la crassula ovata, una pianta che si distingue per l’aspetto carnoso delle sue foglie dalla superficie liscia e in grado di creare giochi di luce con i loro colori. La crassula non teme la siccità, richiede cure non eccessive e va posizionata prevalentemente in vasi profondi per far sviluppare al meglio le radici. Un’altra pianta, insomma, che unisce estetica e praticità senza eccessive incombenze per mantenerla al meglio.
