Altra grandissima novità sugli autovelox, quella appena approvata. Si tratta di un provvedimento atteso da anni
E’ stata una settimana, quella appena terminata, ricca di novità per quanto riguarda il Codice della Strada.

E’ arrivata la firma del Ministro dei Trasporti e dell’Infrastrutture, sui due decreti attuativi che sanciscono l’entrata in vigore di due disposizioni già previste dal nuovo Codice della Strada. La prima è relativa all’obbligo di targa e assicurazione per i monopattini. L’altra, invece, definisce le modalità di installazione per il dispositivo Alcolock che gli automobilisti sanzionati con una pena definitiva per guida in stato di ebbrezza hanno l’obbligo di inserire nella propria auto.
L’Alcolock è una sorta di etilometro collegato al quadro strumenti del veicolo. L’automobilista deve soffiare sul boccaglio e attendere l’esito dal dispositivo. Qualora venisse rilevato un tasso alcolemico superiore ai limite di legge per circolare, il motore dell’auto non si avvierà.
Autovelox, approvato l’emendamento: cosa cambia per gli automobilisti
Mercoledì 2 luglio, le Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, riunite in sessione congiunta, hanno approvato un emendamento proposto dalla Lega che dispone la ricognizione e il censimento di tutti gli autovelox presenti in Italia e operativi per l’accertamento delle violazioni dei limiti di velocità. L’obiettivo di questo provvedimento, collegato al Decreto Infrastrutture, è quello di avere un riferimento unico a livello nazionale con la specifica del numero e della tipologia dei dispositivi di rilevazione in uso anche per approntare le necessarie verifiche dei requisiti tecnici sulla loro approvazione ed omologazione.

Il censimento degli autovelox è un provvedimento atteso da tempo, la cui attuazione mira a un ulteriore riordino delle regole del settore per prevenire situazioni di incertezza riguardo l’effettività regolarità dei dispositivi utilizzati che devono essere messi in funzione solo con scopi di prevenzione e deterrenza e non per esigenza di cassa. Mai più autovelox fantasma, quindi, e norme più chiare e vincolanti sugli standard e sulle procedure di omologazione degli autovelox, un procedimento quest’ultimo necessario affinché le violazioni rilevate siano valide.
Elena Maccanti (capogruppo e prima firmataria), Andrea Dara, Domenico Furgiuele, Riccardo Augusto Marchetti e Massimiliano Panizzut, questi i deputati della Lega che hanno commentato la decisione delle Commissioni in una nota stampa: “Bene l’approvazione in commissione del nostro emendamento con il quale chiediamo ai Comuni di segnalare tutti gli autovelox presenti sul proprio territorio. In mancanza di queste informazioni, i dispositivi non potranno entrare in funzione. Vogliamo un quadro chiaro perché questi strumenti devono essere usati in maniera trasparente e senza abusi.”
L’attuazione del censimento degli Autovelox sarà vincolata ora all’approvazione definitiva del provvedimento alla Camera e al Senato. Le tempistiche non sono state comunicate ma è verosimile ipotizzare che non sarà una questione immediata.