La lotta scudetto è ormai alle battute finali ma intanto arrivano nuove importanti novità riguardo l’eterna sfida tra Inter e Napoli, occhio alle penalizzazioni.
90 minuti al termine del campionato e poi sapremo ufficialmente chi sarà la squadra a vincere lo scudetto della serie A. Il Napoli di Antonio Conte è vicinissima a questo traguardo, la città è in festa in vista del possibile quarto storico titolo mentre ci sono davvero poche chance per l’Inter di Simone Inzaghi a cui restano i rimpianti per la rete subita negli ultimi minuti contro la Lazio, un 2 a 2 che resterà per diverso tempo nella testa dei tifosi.
Una lotta scudetto emozionante, probabilmente la più interessante degli ultimi anni e nessuno si aspettava una quota per il titolo cosi bassa con i partenopei che potrebbero chiudere questo successo con soli 82 punti, tra i record storici in negativo per la prima in classifica. La squadra ha meritato e ha portato a casa un successo che in molti non si aspettavano, visto il decimo posto raggiunto nella scorsa stagione.
E ora è finita anche un’altra problematica che faceva temere la società ed i tifosi azzurri. Del resto c’erano possibilità remote ma a quanto pare la Procura non ha notificato alcun atto e quindi è ormai sicuro che non ci saranno deferimenti ed eventuali penalizzazioni per la situazione relativa al trasferimento in azzurro (di qualche anno fa) dell’attaccante Victor Osimhen, ora in prestito al Galatasaray.
Bufera penalizzazioni, finalmente è tutto finito: ottime notizie in casa Napoli
Per qualche mese si è temuto il peggio ma fortunatamente le cose sono andate meglio del previsto e i tifosi azzurri hanno ora la possibilità di esultare. Era nell’aria ma si è sgonfiata definitivamente la bolla relativa al caso plusvalenze con la Procura che stava indagando nuovamente riguardo il trasferimento di Osimhen dal Lille al Napoli. Il giocatore nigeriano si trasferi’ in azzurro e il Napoli diede in cambio soldi e il cartellino di Karnezis e alcuni giovani della Primavera, valutati milioni di euro.
Il Napoli già era stato prosciolto in passato ma negli ultimi mesi erano emersi nuovi dettagli ancora considerati dalla Giustizia sportiva. Poi per avere ulteriori analisi il Procuratore Federale Chinè aveva 30 giorni per fare ricorso sulla sentenza che vedeva il Napoli non colpevole. Alla fine però il Procuratore ha deciso di non fare ricorso e quindi ora è ufficiale, il Napoli non avrà penalizzazioni e con una vittoria sul Cagliari vincerà il titolo.
