Arriva un altro bonus per gli italiani: ecco chi può averlo e come richiederlo

Per il 2025, gli italiani possono sfruttare un altro bonus di grande interesse. Stavolta si riferisce all’acquisto di un prodotto di grande utilità per le abitazioni

Sono numerosi i bonus cui si può accedere anche nel 2025 per l’acquisto di prodotti sui quali è previsto un incentivo erogato tramite sconto direttamente in fattura o detrazione fiscale.

scritta nuovo bonus e un ragazzo che sorride
Arriva un altro bonus per gli italiani: ecco chi può averlo e come richiederlo – temporeale.info

Alcune di queste agevolazioni vengono concesse, ad esempio, a chi sostiene spese per l’efficientamento energetico della propria abitazione sia nell’ambito di una ristrutturazione edilizia complessiva quanto per la sostituzione di impianti di riscaldamento non più efficienti. Può rientrare in entrambe le fattispecie l’acquisto di un nuovo condizionatore ad elevata classe energetica che consente di usufruire di una detrazione in base alla tipologia di intervento e dell’immobile sul quale viene effettuata l’installazione.

In particolare la detrazione sull’acquisto di un condizionatore può essere fruita tramite il Bonus Mobili, il Conto Termico o l’Ecobonus, tutte misure rifinanziate anche per l’anno in corso. Di seguito, in dettaglio, vi spieghiamo come le spese per l’installazione di un nuovo condizionatore possono rientrare nelle tre fattispecie suddette.

un condizionatore d'aria
Come ottenere la detrazione per l’acquisto di un condizionatore: i requisiti richiesti – temporeale.info

L’acquisto di un condizionatore nell’ambito di opere di ristrutturazione della propria abitazione può rientrare nel Bonus Mobili, un’agevolazione che consente di detrarre fino al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili e elettrodomestici con i quali si desidera arredare l’immobile ristrutturato. Per il 2025, il tetto massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro, la stessa del 2024, ribassata rispetto agli 8.000 euro del 2023.

La detrazione differisce a seconda della destinazione d’uso dell’immobile ed è del 50% se condizionatore e mobili vengono usati per la ristrutturazione della prima casa. Si scende, invece, al 36% per interventi effettuati su un’abitazione adibita a seconda casa o in affitto. Per ottenere l’agevolazione è necessario che il pagamento delle spese effettuate sia tracciato ovvero eseguito con bonifico bancario/postale o “parlante”. E’ necessario, inoltre, indicare sulla causale del bonifico il riferimento alla norma che regola l’agevolazione. Quest’ultima – lo ricordiamo – non si concretizza in un rimborso in denaro bensì in una detrazione su IRPEF e IRES ripartita in 10 quote annuali e uguali.

 

Il bonus per l’acquisto di un condizionatore ad alta efficienza energetica può essere fruito anche tramite il Conto Termico. Si tratta di un programma di incentivazione finanziaria, cui possono accedere le pubbliche amministrazioni e soggetti privati, che prevede non una detrazione bensì l’erogazione diretta di un incentivo economico per gli interventi finalizzati all’efficientamento energetico degli immobili. Il contributo può essere erogato per un limite massimo di 5.000 euro. Anche in questo caso, tutte le spese sostenute devono essere tracciate. Non sono ammessi a rimborso, pertanto, pagamenti effettuati in contanti o assegno.

Il bonus condizionatore può rientrare infine tra le agevolazioni fiscali dell’Ecobonus, anch’esse finalizzate all’efficientamento energetico degli edifici. In questo caso, l’installazione di un condizionatore non deve avvenire ex novo ma in sostituzione di un precedente modello meno efficiente per classe energetica. Alla stregua del bonus mobili/ristrutturazioni, anche per l’Ecobonus l’agevolazione si sostanzia in una detrazione del 50% su spese sostenute per la prima casa e del 36% per quelle appannaggio di una seconda abitazione. E’ stato già stabilito, per il 2026 e il 2027, che le percentuali suddette saranno abbassate rispettivamente al 36 e al 30%.

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