Multe pesanti per chi sgarra, le prescrizioni di legge parlano chiaro: le sanzioni possono rovinarci le vacanze, meglio fare attenzione
In questo fine settimana, inizia il primo controesodo verso le città italiane, per il ritorno dei vacanzieri. Ma alcuni si stanno ancora godendo i loro momenti di meritato relax in giro per la penisola, oppure all’estero, per cercare di ricaricare le batterie. Tutto questo, però, cercando di prestare la dovuta attenzione al rischio di incorrere in multe molto salate.

L’essere in vacanza non vuol dire non rispettare determinate norme di comportamento, per le quali, specialmente in alcuni luoghi ben precisi, c’è una certa considerazione. La grande movimentazione di turisti fa sì che le forze dell’ordine siano se possibile più attente del solito per garantire la convivenza pacifica tra vacanzieri e abitanti del posto. Ed ecco perché sono state stabilite ordinanze particolari da seguire scrupolosamente, se non si vuole mettere pesantemente mano al portafogli e rovinarsi l’estate.
Multe per i turisti incivili, stangate non solo in Italia ma anche in altri paesi europei: ecco i comportamenti più a rischio
In Italia ma anche all’estero, nei luoghi presi maggiormente d’assalto dai turisti c’è bisogno di evitare che la situazione degeneri. Ecco perché le norme di comportamento possono essere più stringenti e le sanzioni corrispondenti più elevate.

Alcuni divieti sono particolari, ma piuttosto comprensibili. Una multa record potrebbe colpirvi se siete a Mallorca o a Ibiza e bevete alcolici in un luogo pubblico: in quel caso, la polizia potrebbe contestarvi una cifra fino a 3mila euro. Altre sanzioni elevate colpiranno ad esempio chi in Portogallo girerà in costume per le strade cittadine, venendo obbligato a pagare 1500 euro. Una norma simile esiste ad esempio anche dalle nostre parti, in Campania, fino a 500 euro.
Non è finita: chi si fa il bagno nel Canal Grande di Venezia verrà sanzionato con una multa di 350 euro e chi dovesse mettersi in cammino nei sentieri delle Cinque Terre con calzature non adeguate pagherà fino a 2500 euro. Guai a mettersi alla guida, poi, in infradito: 300 euro di multa dalla polizia stradale in Italia, Spagna e Francia. Infine, una sanzione per chi altera l’equilibrio naturale delle spiagge: vietato raccogliere conchiglie in Grecia, chi sgarra paga fino a 1000 euro.