Sperlonga / Amazon sceglie la città pontina per “Regina del Sud”, la nuova serie targata Lux Vide

Attualità Sperlonga

SPERLONGA – Sono trascorsi appena due mesi dalle riprese di “Sentimenti Oscuri”, il thriller psicologico con interprete Gérard Depardieu, che Sperlonga torna ad ammaliare l’occhio attento ed esigente delle grandi produzioni cine-televisive. Stavolta lo fa con la Lux Vide per una nuova e importante serie tv Amazon dal titolo “Regina del Sud”: una trama seriale avvincente, profonda con momenti di action e luoghi meravigliosi che racconta di un ex marine italoamericano che in Italia si è realizzato come “problem solver” di una delle strutture alberghiere più esclusive di tutta la Costiera Amalfitana.

Dopo aver effettuato, nei mesi scorsi, numerosi sopralluoghi a Sperlonga, il regista americano ha deciso di ambientarvi alcune scene della serie portando la troupe in provincia per una settimana. Nello specifico le scene sono state girate in centro città, sulla strada provinciale Itri-Sperlonga, in uno stabilimento balneare e su una barca nel mare a ridosso del paese: scorci suggestivi che contribuiranno ad impreziosire la serie tv e che porteranno la provincia di Latina, ancora una volta, sugli schermi di tutto il mondo.

“Sperlonga e i suoi meravigliosi scorci continuano ad ammaliare, tenendo fede a quel progetto di promozione territoriale che come Amministrazione comunale stiamo portando avanti, grazie anche al supporto e alla collaborazione della Latina Film Commission. Ringrazio pertanto l’infaticabile direttore Rino Piccolo e la Luxe Vide per aver scelto la nostra città per alcune scene di questa importante produzione, che ha generato un indotto economico rilevante tra sistemazioni alberghiere, ristorazione e vari servizi, molto gradito in un periodo di bassa stagione. Ne siamo orgogliosi e siamo sempre più convinti delle grandi opportunità offerte dall’audiovisivo in termini di sviluppo economico e promozione dell’immagine dei nostri luoghi in ottica turistica e culturale”, il commento del sindaco di Sperlonga, Armando Cusani.

“Siamo fieri e soddisfatti di questo nuovo e importante risultato per Sperlonga e la provincia tutta. I nostri territori continuano ad attrarre le attenzioni del cinema e delle piattaforme internazionali di streaming e, non da meno, di produzioni quotate come la Luxe Vide, che ricordo essere leader in Europa nella produzione televisiva nonché prima Società italiana ad essere premiata con un Emmy Awards per la serie ‘Le storie della Bibbia’ e successivamente con un Golden Globe e altre due nomination agli Emmy Awards per la co-produzione di Cocò Chanel. Sono sue le più importanti e longeve serie tv italiane come Don Matteo, Doc, Un passo dal Cielo e Blanca, tanto per citarne alcune – commenta Rino Piccolo, direttore della Latina Film Commission – Questa collaborazione ci esorta a proseguire nel nostro cammino di promozione della provincia di Latina e dell’industria dell’audiovisivo, consapevoli di come quest’ultima rappresenti uno dei principali fattori di crescita economica, occupazionale e culturale del nostro territorio”.

L’auspicio è che si possa addivenire presto a una stretta collaborazione con la Regione Lazio, anche in virtù del piano strategico triennale 2024/2026, recentemente presentato con l’obiettivo di sostenere l’intera filiera dell’industria cinematografica, anche attraverso l’apertura di sportelli cinema locali, che si spera possa essere attivata in sinergia con le realtà competenti di settore esistenti come la Latina Film Commission. È necessaria un’attenzione alle province e alle professionalità locali, finora – mi spiace sottolinearlo – poco considerati nonostante il grande lavoro svolto. Basta pensare all’attività della Latina Film Commission che in appena 18 anni di attività ha portato nella nostra provincia, come indotto economico derivante dalle produzioni ospitate, ben 25 milioni di euro. Mi auguro che il presidente Rocca, considerata la spinta che con il suo governo sta dando al comparto cine-televisivo, possa ascoltare le nostre istanze e comprendere pienamente il ruolo dei territori e della nostra Film Commission”.