Se stai usando così il bollitore dell’acqua rischi molto: attenzione all’errore

C’è un errore che può risultare particolarmente pericoloso, quando si usa il bollitore dell’acqua: scatta l’allarme, ecco cosa non fare

Ci sono utensili che nella nostra quotidianità sono ormai diventati molto presenti e quasi abituali. Uno di questi è sicuramente il bollitore elettrico, del cui utilizzo stanno beneficiando sempre più persone grazie alla sua praticità.

Bollitore acqua e segnale di pericolo
Se stai usando così il bollitore dell’acqua rischi molto: attenzione all’errore – Temporeale.infoi

Grazie ad esso, si può portare l’acqua ad ebollizione in maniera semplice, senza utilizzare delle pentole come da prassi consueta. Ma, anche se il suo utilizzo è piuttosto facile, c’è un errore che potremmo essere portati a commettere e che sarebbe meglio evitare. Non è un fattore di poco conto, anzi evitare di incorrere in questo errore potrebbe risparmiarci delle insidie e dei pericoli.

Bollitore dell’acqua, riscaldarlo più volte non è particolarmente pericoloso: ecco la spiegazione

Se avete un bollitore elettrico anche voi, probabilmente vi sarà capitato, almeno una volta, di bollire una seconda volta l’acqua non utilizzata. Dietro questo comportamento, però, si ritiene possano esserci dei pericoli. Il tema è stato dibattuto anche sui social e molti sostengono che fare in questo modo sia effettivamente rischioso.

Bollitore dell'acqua
Bollitore dell’acqua, riscaldarlo più volte non è particolarmente pericoloso: ecco la spiegazione – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Insomma, il pericolo c’è o meno? La risposta definitiva arriva grazie a Faisal Hai, docente e direttore della School of Civil, Mining, Environmental and Architectural Engineering dell’Università di Wollongong. Intervenuto su ‘The Conversation’, in Australia, lo scienziato ha spiegato con dovizia di particolari perché riutilizzare l’acqua del bollitore non farebbe correre rischi per la salute.

Uno dei temi portati avanti dai più scettici e preoccupati riguardava la concentrazione nell’acqua di sostanze come arsenico, fluoro e nitrati, che aumenterebbe con utilizzi successivi della stessa acqua. Partendo dal presupposto che l’acqua potabile della vostra zona abbia valori corretti e dunque sia un’acqua bevibile e utilizzabile in cucina, Hai ha spiegato che anche lo spegnimento e riaccensione del bollitore vada a generare dei valori legati a sali, metalli e altre sostanze presenti in maniera non particolarmente elevata, anzi piuttosto esigua per avere una concentrazione a dei livelli pericolosi. Anche perché molte sostanze, al raggiungimento della bollitura a 100 gradi centigradi, evaporano. Quelle rimanenti in soluzione non rappresentano affatto un problema.

C’è un unico fattore che può cambiare, e cioè che sapore e odore dell’acqua possano leggermente cambiare, ma questo avviene sempre in maniera soggettiva. Insomma, nulla di cui realmente preoccuparsi.

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