Consiglio delle Autonomie del Lazio, insediamento del nuovo consiglio d’amministrazione

Attualità Regione Lazio

Tutto come previsto. Luisa Piacentini, Fratelli d’Italia, è stata eletta venerdì alla presidenza del Consiglio di amministrazione del Cal, il Consiglio delle Autonomie del Lazio. Ha ottenuto alla seconda votazione 33 voti su 34 (una scheda nulla) al termine della seduta d’insediamento che, presieduta dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, ha eletto anche i membri dell’ufficio di presidenza della nuova consiliatura. Alla prima votazione, la consigliera comunale di Marano Equo, in provincia di Roma, componente del consiglio direttivo dell’Anci Lazio e vice presidente nella scorsa consilitura, si era fermata a 20 voti (il quorum era 21, la maggioranza assoluta dell’Assemblea). Sono poi stati eletti i due vicepresidenti dell’Assemblea, Giammarco Florenzani e Pietro Nocchi.

Il primo, consigliere comunale di Torrice, in provincia di Frosinone, ha ottenuto 17 voti, mentre Nocchi, sindaco di Capranica (Viterbo), ne ha ottenuti 14. L’assemblea ha completato la composizione del nuovo ufficio di presidenza votando i tre consiglieri segretari. Sono stati eletti: Vincenzo La Pegna, consigliere comunale di Aprilia, con 13 voti; Aura Contarino, consigliera comunale di Cisterna di Latina, con 8 voti; Marco Benedetti, sindaco di Mentana (RM), anche lui con 8 voti. Il nuovo ufficio di presidenza ha rispettato le disposizioni dell’articolo 5, comma 3, della legge regionale n. 1/2007, secondo cui “è garantita un’equilibrata presenza di entrambi i generi, nonché la rappresentanza dei comuni non capoluogo”.

Il Decreto del Presidente della Regione Lazio per la costituzione e la nomina dei componenti del Cal era stato pubblicato lo scorso 19 marzo sul Bollettino numero 23 ufficiale della Regione Lazio comprensivo anche dei nominativi dei membri dell’Assemblea. Il Consiglio delle autonomie locali, istituito presso il Consiglio regionale in attuazione dell’articolo 123, quarto comma, della Costituzione e degli articoli 66 e 67 dello Statuto, è un organo di rappresentanza istituzionale del sistema delle autonomie locali del Lazio nonché di consultazione, di concertazione e di raccordo tra la Regione e gli enti locali, per garantire il rispetto dei principi costituzionali e statutari di sussidiarietà, di differenziazione e di adeguatezza, e l’effettiva partecipazione degli enti locali ai processi decisionali della Regione che incidono sugli interessi dei territori e delle comunità locali. Il Cal, pertanto, rappresenta la sede istituzionale nell’ambito della quale gli enti locali sono chiamati ad assumere posizioni comuni in ordine alle scelte di politica legislativa e di programmazione territoriale ed economico-sociale che li vedano coinvolti o che comunque attengano ai loro interessi.