Elezioni Regione Lazio, gli altri candidati alla Presidenza

Politica Regione Lazio

REGIONE LAZIO – Manca ormai poco alle elezioni che segnano l’inizio dell’era post-Zingaretti, che ha governato per ben 10 anni e non può essere rieletto,. Una campagna elettorale in cui non ci si è fatti mancare nulla: stracci che volano, strappi nelle coalizioni, frecciatine e persino ben 3 candidature last minute, arrivate praticamente al fotofinish.

Se per il campo largo del centrosinistra il nome sul piatto è sempre stato quello di Alessio D’Amato, se Giuseppe Conte ha scelto di schierare la giornalista Donatella Bianchi per fare a pezzi il Pd e se il centrodestra è dovuto ricorrere all’ex Presidente della Croce rossa italiana, Francesco Rocca, per tenere in piedi la coalizione, in campo ci sono infatti, anche Sonia Pecorilli (Pci), Rosa Rinaldi (Unione popolare).

Ecco chi è Sonia Pecorilli, la candidata del Pci
Classe “69, Sonia Pecorilli è la candidata del Partito comunista italiano alla presidenza della Regione Lazio. Già consigliera comunale a Sermoneta, è un’operatrice sanitaria (in forza al Goretti di Latina), 40 anni anni, della federazione di Latina del Partito ed è nelle fila dell’Unione Sindacale di Base. La Pecorilli è anche segretaria regionale del Partito Comunista Italiano Lazio ed è iscritta al secondo anno del corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all’Università Mercatorum.

Ecco chi è Rosa Rinaldi, la candidata di Unione popolare
Rosa Rinaldi è la candidata di Unione Popolare di Luigi De Magistris. per le Elezioni Classe “55, nata a Monte Sant’Angelo (Foggia), la Rinaldi è una sindacalista e politica italiana. Durante il Governo Prodi II è stata Sottosegretaria al Ministero del lavoro e della previdenza sociale.

Il caso Pignalberi e quel ricorso inammissibile
In realtà, però, i candidati alla presidenza della Regione Lazio erano 6. Tra loro, infatti, c’era anche Fabrizio Pignalberi, classe ’82, di Frosinone, correva con due liste “Quarto Polo per l’Italia” e “Pignalberi Presidente”. Ma allora cos’è successo? Pignalberi è stato escluso dalla corsa. La Corte d’Appello ha deciso di escludere le liste perché non in regola con la raccolta delle firme. Inoltre, nelle ultime ore, la seconda sezione bis del Tar del Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da Pignalberi. La sentenza è stata firmata dal presidente della sezione Pietro Morabito, l’estensore Salvatore Gatto Costantino e il consigliere Michelangelo Francavilla.