Castelforte / I chiarimenti dell’Associazione Termalisti di Suio

Attualità Castelforte

CASTELFORTE – Il presidente dell’Associazione Termalisti di Suio, Mario Ciorra, ha ritenuto opportuno fornire un “necessario chiarimento, proteso semplicemente al rispetto della verità”, in merito all’articolo del 26 aprile scorso in cui i termalisti lanciavano l’appello alla Regione Lazio di sospendere la tassa mineraria a causa dell’emergenza Covid-19.

“È stato scritto – dichiara Ciorra – che le associate alla Fost (“Vescine”, “Santamaria”, “Alba” e “Sant’Egidio”), di cui non sapevo nemmeno l’esistenza, costituirebbero la totalità delle Terme di Suio “ad eccezione di una soltanto”. Esiste, invero, anche questa Associazione, sorta dalle ceneri del glorioso “Consorzio Termalisti di Suio”, di cui mi onoro essere stato il Presidente che portò, tra l’altro, alla concessione della medaglia d’oro per il turismo, in occasione delle celebrazioni per i 50 anni dalla fondazione di Latina.

Esistono, difatti, in Suio Terme altri complessi termali facenti parte esclusivamente di questa Associazione, quali “Nuova Suio”, “Caracciolo Forte”, “Ciorra” (anche se momentaneamente chiuso, come momentanaemente è chiuso da un po’ di tempo un’altra struttura facente parte della Fost) e l’ex “Faramonti”, ora “Sant’Antonio”. Particolare di rilevante importanza è che la capacità ricettiva degli alberghi a noi associati è superiore a quella che costituirebbe invece… la totalità! Quanto sopra, lo ripeto, esclusivamente per il rispetto della verità”.