Coronavirus, infezione partita da una festa di Carnevale degli anziani di Fondi [VIDEO]

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FONDI – Una festa, il “Carnevale degli anziani”, svolta la sera 25 febbraio scorso a cura del Comune di Fondi presso un ristorante del litorale sarebbe stata la causa, o presunta tale, della “presenza anomala” di casi positivi da Coronavirus in provincia di Latina. L’ipotesi è stata avanzata dall’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato nel corso della conferenza stampa del governatore Nicola Zingaretti.

E’ stato il secondo anziano di Fondi con i sintomi del coronavirus a dirottare l’indagine epidemiologica verso il centro anziani “Domenico Purificato” di Fondi. Un conoscente dell’81enne, caso conclamato di covid-19 ricoverato da mercoledì sera all’ospedale Spallanzani, ha infatti iniziato ad accusare i classici sintomi quali tosse e difficoltà respiratoria acuta. Si è così fatta largo l’ipotesi, ancora tutta da verificare, che l’origine dei contagi potesse essere stata la festa di carnevale del centro anziani sostenuta dall’amministrazione fondana. C’erano centinaia di persone, di Fondi, Sperlonga e Formia, tra cui il primo caso di covid-19 in città e un secondo anziano sospetto. L’infettivologa dell’Asl ha quindi contattato il comune che ha fornito la lista completa degli iscritti al centro anziani e dei partecipanti alla festa. Sono stati messi in isolamento domiciliare anche se, al momento, tutti stanno bene e nessuno ha sintomi particolari. In via cautelativa ha deciso di mettersi volontariamente in quarantena anche l’assessore ai servizi sociali del comune di Fondi, Dante Mastromanno. L’assessore, in qualità di medico, era stato l’ultimo a a visitare l’81enne poi risultato positivo.

L’ipotesi del centro anziani, data come l’origine fondana del focolaio, in effetti non basta a rispondere ai numerosissimi interrogativi sorti nelle ultime ore sull’intera e grave vicenda. Non avrebbe alcun collegamento con il caso di una 58enne, sempre di Fondi, risultata positiva al covid-19 e attualmente ricoverata al “Santa Maria Goretti” di Latina. La donna, da tempo vittima di problemi respiratori, aveva chiesto ed ottenuto l’intervento di un’ambulanza ma nessuno, anche in questo caso, ha sospettato fosse coronavirus. Arrivata al “Dono Svizzero” di Formia la donna erea stata poi sottoposta all’esame e, nella tarda serata di giovedì, è risultata positiva. È quindi scattata la quarantena anche per il personale sanitario.

I primi e per ora gli unici a commentare – come detto – l’accaduto sono stati il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato. “Avevamo notato una presenza anomala di casi nel territorio Latina – ha dichiarato quest’ultimo nell’intervista allegata- ma ad una prima considerazione non si capiva bene il link. Ieri mattina, con l’aiuto delle forze dell’ordine, si è capito che tutti gli infetti hanno in comune una festa conviviale con persone di quella zona alla quale hanno partecipato persone da altre zone del paese” D’Amato ha lanciato un appello conclusivo: “Chiediamo la massima collaborazione di tutti con la Asl affinché si possano ricostruire i contatti”. Anche se risultasse l’81enne il paziente zero, del resto, resterebbe da capire come l’anziano possa aver contratto il virus senza trasmetterlo alla moglie e a nessuno dei suoi familiari, anche loro per precauzione in isolamento domiciliare nonostante non abbiano sintomi.

INTERVISTA Nicola Zingaretti, presidente Regione Lazio,e Alessio D’Amato, assessore regionale sanità

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Non è mancata la risposta dell’amministrazione comunale di Fondi, che smentisce quanto affermato dalla Regione Lazio. A parlare è il Vice Sindaco di Fondi Beniamino Maschietto. «Sono costretto a smentire in modo categorico – dichiara in una nota – le affermazioni veicolate tramite alcuni organi di informazione relativamente ad una cena svoltasi a Fondi, alla quale avrebbero partecipato quattrocento persone provenienti da più parti d’Italia e su cui sarebbe in corso un’indagine epidemiologica.

Corre l’obbligo di precisare, nell’interesse della cittadinanza e del delicato lavoro che in queste ore stanno facendo ASL e Prefettura di Latina, che dette affermazioni non corrispondono al vero. Trattasi di una cena svoltasi in concomitanza della festa di Carnevale, ancor prima delle prescrizioni governative emanate solo nei giorni successivi, e alla quale hanno partecipato circa una sessantina di persone. L’indagine epidemiologica avrebbe ricondotto l’attenzione alla suddetta cena in quanto nei giorni a seguire uno dei soggetti partecipanti, dopo aver avvertito i primi sintomi, è stato sottoposto a tampone.

Da bollettino ufficiale al momento sono cinque i casi registrati nel territorio di Fondi. Tra questi, solo due sono le persone che hanno preso parte alla suddetta cena. La ASL ha attivato tempestivamente tutte le procedure previste, individuando le persone per le quali è stato disposto l’isolamento domiciliare. In questa delicata fase di emergenza epidemiologica da COVID-2019, che vede tutte le istituzioni in prima linea a tutela delle comunità e altresì i cittadini attuare responsabilmente comportamenti limitativi del consueto agire quotidiano al fine di circoscrivere il propagarsi dell’epidemia, è quanto mai opportuno diffondere esclusivamente informazioni reali e documentate, al fine di non creare inutili e ancorché dannosi allarmismi».

Saverio Forte