Incidente sulla Sr630, destino crudele per Ilenia Macari: morì anche il fratello

MINTURNO – Ha trovato la morte su quella superstrada maledetta dove avevano perso la vita, a seguito di due distinti incidenti stradali, a poche centinaia di metri di distanza, nei pressi di San Giorgio a Liri, il fratello Edmondo, di appena 21 anni, ed il fidanzato della sorella. Ilenia Macari, 46 anni di Esperia, è deceduta mercoledì sera poco dopo le 20, lungo la superstrada Formia-Cassino, ai confini dei comuni di Minturno e Spigno Saturnia. Ilenia stava tornado a casa dal lavoro, faceva la commessa in una boutique che ha due punti vendita, a Cassino e presso il centro commerciale Itaca di Formia. Era a bordo di una Citroen C3 quando all’altezza dello svincolo di Minturno, in direzione di Cassino, per cause al vaglio dei Carabinieri c’è stato uno scontro, terribile, con altre due vetture.

Ilenia Macari

Secondo una prima ricostruzione l’utilitaria è stata colpita nel posteriore da un’Audi A4 Station Wagon, condotta da un marocchino di 36 anni, residente in località Santa Croce a Formia L’altro veicolo coinvolto è una Volkswagen Tiguan, alla cui guida c’era la moglie del consigliere comunale di opposizione al Comune di Spigno Saturnia, Massimo Costanzo. Per Ilenia Macari non c’è stato nulla da fare. La dinamica del terribile incidente è comunque al vaglio dei Carabinieri della Stazione di Minturno che, coordinati dal sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo, erano giunti tempestivamente sul posto insieme al personale sanitario del 118, ai Vigili del distaccamento di Castelforte e alla protezione civile di Spigno Saturnia.

La 46enne di Esperia purtroppo non respirava più. Gli altri due feriti sono stati soccorsi e ricoverati con una prognosi di alcuni giorni, presso l’ospedale Dono Svizzero di Formia. Lungo la superstrada Formia Cassino, in entrambi i sensi di marcia, la circolazione veicolare è stata parzialmente bloccata per diverse ore per effettuare gli accertamenti di rito, il cui esito sarà determinante per stabilire le responsabilità dell’ultimo tributo di sangue offerto dalla superstrada Formia-Cassino.

Gestione cookie