Maltempo nel sud pontino tra allagamenti e alberi caduti

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SUD PONTINO – Non ha risparmiato nemmeno il sud pontino l’ultima ondata di maltempo che, iniziata nella tarda serata di venerdì, si è protratta per l’intero pomeriggio di sabato, e poi con una coda nella nottata il primo mattino di domenica. La giornata era iniziata con un sospiro di sollievo per il secondo pino sradicatosi dal marciapiede del piazzale Purificato, un’area confinante con la strada Litoranea da una parte e via Abate Tosti nel quartiere di Mola a Formia. Se poco più di un mese un esemplare era caduto nel parcheggio danneggiando due auto in sosta, sabato mattina l’albero si è adagiato sulla carreggiata nord della strada Litoranea e solo per una mera e fortunosa casualità non ci sono stati danni a cose e a persone. In quel momento non transitava nessuno…

I danni ci sono stati e sono ingenti nella realtà orientale di Gianola, soprattutto in via delle Vigne, a causa dalla preoccupante esondazione del torrente Santa Croce. I piani interreti di numerose abitazioni sono stati invasi dall’acqua del corso dell’acqua ed infaticabile è stata l’azione di soccorso ai residenti da parte del gruppo della protezione Ver Sud Pontino, dei Vigili del Fuoco e della Polizia locale. A fare il resto è stato il vento di scirocco che ha impedito al corso d’acqua di defluire per l’intera giornata in mare. Danni anche ad alcune attività commerciali ed artigianali in località Santa Croce così come tanta paura è stata registrata a monte, nel territorio di Spigno Saturnia. E’ esondato in più punti il Rio Capodacqua (che poi confluisce nel torrente S.Croce), l’omonimo laghetto (nei pressi della sorgente idrica e della stazione di pompaggio di Acqualatina) e nel centro urbano di Spigno nuovo il rio Argentera. Circolazione veicolare bloccata a singhiozzo lungo la superstrada Formia-Cassino, in località Santo Stefano, ai confini con il comune di Ausonia. L’acqua che ha invaso terreni confinanti non è riuscita a defluire e ne ha risentito la circolazione veicolare lungo la strada regionale 630.

L’intera situazione è stata monitorata dal sindaco Salvatore Vento che per quanto concerne l’esondazione del rio Capodacqua ha dovuto emettere, “a seguito delle forti piogge delle ultime ore – si legge nel post pubblicato sulla sua pagina facebook – , e con riferimento allo stato di allerta meteo della sala operativa regionale e all’attivazione del C.O.C. di Protezione Civile, l’ordinanza numero 72 concernente la chiusura del tratto di Via Capodacqua compreso tra l’incrocio con Via Piè del Monte, all’incrocio con Via Campodivivo, per il rischio esondazione del Rio Capodacqua. Con lo stesso provvedimento, il sindaco vieta l’accesso all’area alle persone non autorizzate“. Le forti piogge, inoltre, hanno costretto il comune di Formia ad emettere la chiusura parziale al traffico veicolare di delle Fosse, l’arteria che collega piazza Risorgimento a via Madonna di Ponza e, dunque al quartiere di Rio Fresco. E’ stato inibito l’accesso dal lato sud al complesso residenziale “Parco Luci sul mare” – come ha osservato l’assessore alle Opere Pubbliche Pasqualino Forte – a causa di un pericoloso smottamento della strada comunale che confina con il sottostante Rio S.Croce. Tanta paura anche per il torrente Pontone che, ai confini tra i Comuni di Formia e Gaeta, è stato sul punto di esondare nel punto in cui nella notte di Ognissanti del 2012 è deceduta, travolta dalla furia delle acque, un’anziana donna ed il marito rimase gravemente ferito. E a causa delle incessanti piogge una frana si è abbattuta lunga via delle Terme, nel compresso termale di Suio a Castelforte.

Tagliate in due le province di Latina e Frosinone, da e per il comune di Sant’Andrea del Garigliano. Sul posto hanno operato a lungo i volontari della Protezione Civile Aego, i tecnici dell’Astral, i Vigili del Fuoco e Polizia Municipale ed il sindaco di Castelforte Giancarlo Cardillo sulla pagina face book del comune non escludeva di chiudere la traffico la strada provinciale delle Terme da e verso il confine con la provincia di Frosinone – Comune di Sant’Andrea del Garigliano “a causa della situazione del maltempo e di vari smottamenti”. Mentre i sindaci erano impegnati personalmente a fronteggiare queste nuove criticità derivanti dall’ultima ondata di maltempo, la macchina della propaganda si metteva di nuovo in moto a livello regionale. Lo faceva esprimere “con grande soddisfazione il via libera a due provvedimenti importanti a margine della seduta finale del Consiglio regionale su legge di stabilità e bilancio 2020; lo staziamento di 2 milioni e mezzo di euro “ai fini dello scorrimento della graduatoria della misura 5.1.1 del PSR” per “prevenire esondazioni e allagamenti del Rio Capodacqua che attraversa ed interessa i Comuni di Formia, Minturno e Spigno Saturnia. I consiglieri regionali di Forza Italia e del Pd, Pino Simeone e Salvatore La Penna, emettevano due comunicati stampa “fotocopia” a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro. L’esponente azzurro di Formia ha scritto che “sono state prese in considerazione le richieste formulate pochi giorni fa dalla Provincia di Latina e dai Comuni interessati a questa grave problematica, attraverso una delibera approvata e volta a chiedere un intervento della Regione Lazio sul tema. Un lavoro sinergico è stato fatto con il consigliere Salvatore La Penna, che ringrazio per il forte interessamento mostrato relativamente a questa battaglia. Devo quindi riconoscere all’assessore Onorati una capacità di sintesi essenziale per poter procedere allo scorrimento della graduatoria della misura 5.1.1. del Psr”.

Per il consigliere Dem La Penna “grazie a 2,5 milioni aggiuntivi recuperati all’interno del PSR sarà possibile scorrere in tempi brevi la graduatoria e permettere i primi importantissimi interventi sul Rio Capo D’Acqua- Rio Santa Croce. “Le piogge delle ultime ore e le conseguenti esondazioni -ha spiegato il consigliere regionale di Sezze del Pd – hanno reso in maniera ancora più plastica l’esigenza di un intervento urgente per la regolarizzazione del deflusso delle acque del Rio Capo D’Acqua e il Rio Santa Croce. Raccogliendo le sollecitazioni dei cittadini, dell’amministrazione provinciale e delle amministrazioni comunali interessate avevo presentato un emendamento alla Legge di Stabilità 2020 per permettere lo scorrimento e il finanziamento della graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili relativamente alla misura 5.1.1 del PSR “Sostegno a investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze di probabili calamità naturali , avversità atmosferiche ed eventi catastrofici”. Esprimo grande soddisfazione rispetto all’accoglimento all’interno del bilancio del senso e dell’urgenza della proposta. Tale problematica era stata evidenziata in maniera congiunta dall’Amministrazione Provinciale e dalle amministrazioni comunali di Formia, Minturno e Spigno Saturnia. Anche dal consigliere Regionale Simeone è arrivata all’interno della discussione sulla Legge di Stabilità una sollecitazione ad intervenire sul problema. Diventa sempre più centrale una politica di forti investimenti sulla tutela del territorio e sull’assetto idrogeologico. Continuiamo il nostro sforzo e il nostro impegno in tal senso – ha concluso La Penna – così come stiamo facendo dall’inizio della legislatura. Lo stesso Simeone ha voluto considerare “rilevante” l’approvazione all’unanimità dell’ordine del giorno da lui presentato che “impegna il presidente Zingaretti a rendersi promotore di un tavolo istituzionale che riunisca Anas, Comune di Formia e Astral, con l’obiettivo di monitorare le procedure e soprattutto reperire i fondi necessari per la realizzazione di una rotatoria presso l’incrocio tra via Acqualonga e la variante Appia, rendendosi cofinanziatore dell’opera stessa. Alla ripresa dei lavori mi farò carico di favorire un incontro fra le diverse istituzioni per poter accelerare i tempi di realizzazione di quest’opera fondamentale per la messa in sicurezza di questo incrocio, da anni causa di troppi incidenti che hanno fatto registrare purtroppo diverse vittime innocenti”.
Saverio Forte

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