Terremoto a L’Aquila: scossa avvertita anche a Roma e nelle province di Latina e Frosinone

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SUD LAZIO – La terra ha tremato nel tardo pomeriggio di oggi al confine delle province di Frosinone e L’Aquila, tra Balsorano e Pescosolido. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata alle 18.35, l’epicentro è stato localizzato a 5 chilometri dal centro di Balsorano, in provincia de L’Aquila, ad una profondità di 14 chilometri. La forte scossa è stata avvertita in tutto il basso Lazio, nei centri del sud-pontino (molti cittadini, impauriti, sono scesi nella strade di Itri ma anche a San Felice Circeo) e sino ai quartieri ad est e a sud di Roma.

Paura tra la gente con le persone che hanno abbandonato le rispettive abitazioni in molti comuni del sorano e del cassinate. Mobili rovesciati stoviglie infrante ma nessun crollo a Balsorano. Centralini impazziti dei vigili del fuoco che hanno fatto sapere che non vi sono persone coinvolte e sono stati registrati solo lievi danni agli edifici. Problemi si sono verificati anche sulla linea ferroviaria Roma-Cassino, con treni fermi a Frosinone.

A Sora, Cassino, Pontecorvo, Roccasecca, Isola del Liri e Arpino i sindaci hanno disposto la chiusura delle scuole per domani 8 novembre, in modo da fare le dovute verifiche in tutte le scuole del territorio comunale. Il sindaco di Anagni Daniele Natalia ha autorizzato l’apertura dei plessi scolastici del proprio comune anticipando che domani saranno oggetto di una revisione statica.

Dalla Provincia di Frosinine il presidente Pompeo ha disposto un controllo a tappeto su tutte le scuole a partire dall’area del Sorano. Si tratta di uno sciame sismico iniziato nella serata di mercoledì con una prima scossa, di magnitudo 2.2, registrata alle 22.53 con epicentro a Pescosolido. E poi altre due scosse a Balsorano: all’1:13 con magnitudo 2.8 e alle 4:39 di magnitudo2.5.