Previsioni di Borsa: occhi puntati su Eurozona e Brexit

Economia Magazine

ECONOMIA – Al giorno d’oggi, sono sempre di più le persone che si lasciano trascinare dal mondo del trading online: l’importante sarà sempre essere prudenti e affidarsi a broker certificati CONSOB per evitare d’incappare in malintenzionati che promettono facili guadagni senza un minimo d’esperienza. In tal senso, è opportuno conoscere almeno le basi degli investimenti ed essere in grado di effettuare attendibili previsioni di Borsa.

Quando si sceglie un portale, con tanto di broker, per mezzo del quale cominciare a fare trading, l‘investimento iniziale dovrà essere commisurato alle possibilità economiche di chi si trovi alle prime armi e, soprattutto, sarà sempre meglio diffidare di quanti richiedano ulteriori somme. L’operatore finanziario davvero valido conosce e condivide con l’aspirante investitore tutti gli aggiornamenti relativi alle flessioni o alle novità che riguardano i principali mercati europei e mondiali, inclusi quelli che riguardano l’Eurozona e il Brexit con le conseguenti ripercussioni sulla moneta.

Con Eurozona s’intende l’insieme di tutti gli stati membri dell’Unione Europea che hanno, come moneta comune, per l’appunto, l’euro. Nel giugno del 2016, la Gran Bretagna ha annunciato di voler uscire dalla comunità Europea e questa sua azione è stata denominata Brexit (da “Bretagna” ed “Exit”). Tale operazione ha svalutato significativamente la sterlina che ha impiegato almeno un biennio per riassestarsi su valori più o meno stabili; la Gran Bretagna, di fatto, non ha mai adottato l’euro come moneta e questa decisione di abbandonare l’Eurozona potrebbe rendere instabile ancora per molti anni la sterlina, con alti e bassi che persino i migliori investitori non riescono sempre a prevedere. In attesa che la situazione si stabilizzi, per mezzo dei vari referendum, è sempre meglio affidarsi a esperti nel settore che sappiano come gestire il trading online anche in funzione del Brexit.

Per fare investimenti mirati, molto spesso si ricorre, ad esempio, al copytrading, un vero e proprio metodo di “copiatura” che ricalca le orme dei migliori broker che abbiano ottenuto risultati eccellenti con le loro mosse e previsioni. Nascono, così, strategie basate su esperienze solide, come la famosa Onda di Wolfe o altri metodi che hanno, statisticamente, più possibilità di successo. La convenienza di tale operazione si ripercuote sia sull’investitore principiante, che ha ottime probabilità di guadagno, che su colui che viene “ricopiato”, perché riceve una provvigione.

Inoltre, per chi si affacci proprio per la prima volta a questo mondo, sono previste sessioni demo con soldi virtuali che consentono un vero e proprio allenamento sul campo, aumentando le proprie conoscenze e testando, al contempo, le strategie che si intendono adottare senza correre alcun rischio economico.

Al fine di ricercare il miglior portale di trading, che sia veramente aggiornato su tutte le ultime tendenze, incluso il Brexit e le sue ripercussioni sull’Eurozona, una buona idea è quella di navigare in rete e affidarsi ai commenti e alle opinioni di chi abbia già utilizzato tali servizi, per diminuire al minimo il margine di errore. Molti siti propongono anche guide gratuite da scaricare senza impegno, che l’utente può studiare per affinare le proprie conoscenze e un servizio di brokeraggio attivo, con chat dedicate per rispondere a tutte le eventuali domande. Più il portale è completo e ricco di pareri positivi, più potrebbe rappresentare quello veramente adatto per iniziare a fare trading online.