Formia / Giuseppe Rinaldi nuovo capo di gabinetto del Comune

Formia Politica

FORMIA – “Il sindaco Paola Villa quando mi ha chiesto di parlare, mi ha prospettato di conferirmi l’incarico di guidare la sua segreteria particolare apprezzando del sottoscritto due qualità: la capacità dialogante con tutti e l’aver servito il territorio, sia che lavorassi per un’azienda privata o guidassi un’associazione culturale”. Giuseppe Rinaldi, 63 anni, in pensione non vuole proprio andarci. O almeno. Dopo aver guidato sino al 30 giugno la realtà privata ed industriale più importante del Golfo, lo stabilimento Pozzi Ginori di Gaeta, dal tardo pomeriggio di venerdì è formalmente il nuovo capo di gabinetto del comune di Formia. Prenderà il posto del dottor Armando Russo che, inquadrato sinora “part time”, ha deciso di cambiare aria e di andare a lavorare a Bologna. La fumata bianca della nomina di Rinaldi è uscita da una riunione di maggioranza nel corso della quale il sindaco Paola Villa ha illustrato la sua decisione di scegliere il manager formiano alla guida, invece, della segreteria dell’azienda più importante e complicata del territorio, il comune di Formia per l’appunto.

La nomina di Rinaldi naturalmente dovrà essere ratificata e formalizzata attraverso un decreto e il nuovo capo di gabinetto, accettando i doverosi ed educati auguri, ha posto egli stesso un quesito: “Spero che tutti siano stati d’accordo. O almeno spero”. Ha deciso alla fine il sindaco Villa – non poteva essere diversamente – e Rinaldi sa che quello che gli attende è un compito gravoso, forse il più gravoso perchè è il primo che andrà a ricoprire in seno ad un ente pubblico, ad un’amministrazione di cui sarà la cerniera tra l’aspetto apicale della guida politica – il sindaco e la Giunta – e quella burocratico-amministrativa. “Io non mi ritengo di essere un marziano, voglio provarci anche se – ha dichiarato Rinaldi – sono consapevole delle difficoltà che mi attendono. Lo scriva, io sono un pò kennediano: voglio dare qualcosa al mio paese, mi interessa poco sapere quello che il mio paese darà a me”.

La personalità dinamica di Rinaldi era stata sintetizzata dall’interessato quando quaranta giorni fa, convocando la stessa stampa, si era congedato dalla direzione della Pozzi Ginori, mansione che aveva assunto al posto di un altro manager tanto caro e noto all’amministrazione comunale di Formia, l’ex assessore dimissionario al bilancio Fulvio Spertini: “La migliore pensione è il possesso di un cervello in piena attività che vi permetta di continuare a pensare usque ad finem”. Era una citazione del premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini presa in prestito da Rinaldi per sintetizzare il fatto che la conclusione della sua attività professionale alla Pozzi Ginori avrebbe rappresentato un ulteriore punto di partenza. Esperto in relazioni industriali dal 1975, Rinaldi ha affrontato in particolar modo in quegli anni “caldi” diverse problematiche e vertenze sindacali e ha “contribuito allo sviluppo del concetto della partecipazione dei lavoratori all’impresa, approcciandosi alla gestione delle risorse umane di diverse multinazionali, con un atteggiamento pragmatico e risolutivo.”

Conseguito un Master in “Human Resources Management” e in “Diritto del lavoro e relazioni industriali”, Giuseppe Rinaldi è stato socio fondatore e Vice Presidente di un importante ente di Formazione. Le sue attività non si sono limitate alla sfera professionale ma sono andate ben oltre: “prestato alla politica” (“ma per poco tempo” come tiene subito a precisare”) dove ha rivestito l’incarico di delegato del Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano per lo studio dei processi di Gestione delle Risorse Umane, è da sempre impegnato nel mondo dell’associativismo. “Facendo leva sulla sua innata capacità assertiva sostenuta da un carattere solare e determinato in grado di coinvolgere ed aggregare”, Rinaldi è stato ancora un valido punto di riferimento di numerose realtà culturali, sportive e sociali del Golfo di Gaeta e non solo. Nonostante i suoi numerosi impegni, Rinaldi è stato coautore del libro “Il Ruolo del Capo durante la Crisi Economica” e redattore del libro “La negoziazione Sindacale”, pubblicati dalla “Franco Angeli Editore”.

Membro del Consiglio Direttivo delle Sezioni Industria Ceramica di Unindustria Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, recentemente è stato eletto, per acclamazione, presidente dell’associazione “4.0”, che riconoscendogli “il carisma e le sue doti relazionali e manageriali”, ha promosso un percorso di formazione dal titolo “Scuola delle Istituzioni: gestione degli Enti Pubblici”. Per il nuovo capo di gabinetto del sindaco Villa l’età “anagrafica” è cosa ben diversa da quella “mentale” e nel suo caso, il giovanile entusiasmo che lo caratterizza, lascia intendere che in questo magnifico palcoscenico della vita lo vedremo ancora una volta ed una volta ancora, protagonista e giovane”. Auguri di buon lavoro!

Saverio Forte