Formia / Contratto di Fiume, firmato il manifesto di intenti con Minturno e Spigno Saturnia [VIDEO]

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FORMIA – E’ stato firmato questa mattina, presso la Sala Sicurezza del Comune di Formia, il Manifesto di Intenti per il Contratto di Fiume del Rio Santa Croce e del Rio Capo d’Acqua. Firmatari del documento che avvia il percorso di Contratto di Fiume sono stati Paola Villa sindaco di Formia, Salvatore Vento sindaco di Spigno Saturnia, Gerardo Stefanelli sindaco di Minturno, Dino Zonfrillo presidente del circolo “Verde-Azzurro Sud Pontino” di Legambiente e Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio; la firma è avvenuta alla presenza di Cristiana Avenali responsabile ufficio di Scopo per i Contratti di Fiume e Piccoli Comuni della Regione Lazio, e del professor Alessio Valente, geologo.

I sindaci Gerardo Stefanelli (Minturno), Salvatore Vento (Spigno Saturnia), Paola Villa (Formia)

Una joint-venture davvero inedita ed innovativa: il mondo istituzionale e l’associazionismo ambientale hanno dato vita per la prima volta ad una sinergica forma di collaborazione per avviare politiche di tutela e di salvaguardia a favore dei principali corsi d’acqua che attraversano il territorio e di uno, in particolare, il Rio Santa Croce. Il fiume – se così può essere definito – attraversa tre centri del Golfo, Formia, Minturno e Spigno Saturnia e in quest’ottica i rispettivi sindaci, Paola Villa, Gerardo Stefanelli e Salvatore Vento si sono uniti. La firma, attesa da tempo a conclusione di un preliminare e necessario iter tecnico-amministrativo, c’è stata nel corso di una conferenza stampa cui ha partecipato, presso la sala Sicurezza del Palazzo municipale di Formia, anche Cristiana Avenali responsabile ufficio di Scopo per i Contratti di Fiume e Piccoli Comuni della Regione Lazio.

Con la stipula di questo accordo è finalmente operativo il percorso che porterà al vero e proprio Contratto di Fiume per il Rio Santa Croce, un corso d’acqua dove, da oltre dieci anni con la Goletta Verde, emergono situazioni disastrose e carichi batterici fecali altissimi, provocati da fogne non depurate. La sfida per tutti i firmatari, e per quanti firmeranno tra associazioni, aziende e cittadinanza, è quella di risolvere insieme una delle criticità ambientali più evidenti della costa, che per troppi anni ha avuto un impatto diretto su uno dei litorali migliori di tutto il territorio regionale e, soprattutto, del sud pontino. Riqualificare il fiume tutelandone la biodiversità e mettendo in sicurezza idraulica le aree prospicenti, è l’obiettivo per un contratto di fiume che tocca anche i territori protetti del Parco Regionale Riviera D’Ulisse e del Parco Regionale degli Aurunci.

Legambiente, sia a nome del circolo comprensoriale che della presidenza regionale, ha commentato positivamente questo guanto di sfida lanciato da parte delle stesse amministrazioni comunali che per aver attivato il contratto potranno beneficiare di importanti risorse economiche messe a bando dalla stessa Regione Lazio, tra le prime, se non la prima, a promuovere questi specialissimi contratti di fiume su scala nazionale.

INTERVISTE (a cura di Letizia Lagni): Sindaci Paola Villa (Formia), Gerardo Stefanelli (Minturno), Salvatore Vento (Spigno Saturnia) e Cristiana Avenali