FORMIA – Stava conoscendo un epilogo tragico l’ennesimo, l’ultimo della serie, furto in appartamento lungo la fascia collinare di Formia. Dopo aver subito la terza incursione nella propria abitazione, in località Costarelle nella frazione di Trivio, un dipendente pubblico ha imbracciato il suo fucile e ha sparato in aria e a scopo intimidatorio due colpi d’arma da fuoco. L’ha fatto dopo aver notato tre malviventi, di età compresa tra i 30 ed i 40 anni, fuggire nell’oscurità con un bottino di monili e oggetti preziosi per un valore di alcune migliaia di euro.
Il proprietario di casa, esasperato, ha giustificato il suo gesto perché quello di lunedì sera, compiuto in una zona molto nota perché qui è stata consumata una strage nazista nel novembre 1943 a poche centinaia di metri dalla centrale piazza S.Andrea, è stato il terzo furto subito nel giro di pochi mesi. Questi due colpi di fucili, seppur a scopo intimidatorio, hanno avuto una vasta eco sulla rete e gli stessi Carabinieri della Compagnia di Formia, confermando l’episodio, dopo l’allarme lanciato da alcuni cittadini, hanno effettuato un sopralluogo ma dei tre malviventi neppure una traccia. Un analogo episodio, ma con modalità opposte, si era registrato la sera del 30 ottobre 2017. In quella circostanza un 40enne rimase ferito alla spalla da alcune pietre lanciate dai componenti di una banda impegnata a svaligiargli la sua casa.
L’uomo mentre rincasava nella sua abitazione nella zona sottostante piazza S.Andrea aveva sentito abbaiare il cane di guardia, un comportamento nervoso, quello dell’animale, perché su un balcone c’era un estraneo intento a forzare una finestra. Il ladro con un balzo felineo tentava la fuga in seguito alle urla del 40enne ma a riportare la peggio era proprio quest’ultimo diventato subito il facile bersaglio degli altri due complici, italiani e di corporatura robusta, attraverso un fitto lancio di pietre. Di questo episodio, ma anche di altri, si erano occupati i Carabinieri e gli agenti della commissariato di Polizia di Formia.
Dopo una lunga tregua a Trivio ma anche nelle vicine Maranola, Castellonorato e Penitro torna a serpeggiare la rabbia tra i residenti che, stanchi di una situazione non più sostenibile stanno pensando di organizzare delle ronde notturne.
Saverio Forte
