Gaeta / Confermata l’offerta per il bando del multipiano

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GAETA – Confermata la partecipazione alla gara d’appalto per la progettazione definitiva e la costruzione del parcheggio multipiano interrato di Villa delle Sirene, come già anticipato da Temporeale.info. L’ammissione arriva per bocca del dirigente Pasquale Fusco, come riportato sui quotidiani di oggi. Il dirigente ha inoltre precisato di aver ereditato il bando in project financing dal suo collega Roberto Guratti.

Si apre dunque una fase amministrativa abbastanza confusa perchè il sindaco ha annunciato in consiglio comunale che il bando è decaduto, ma in realtà, ad oggi anche se il dirigente si è espresso verbalmente nello stesso senso (il bando sarebbe decaduto perchè entro le 13 del 17 aprile nessuno si è recato in Villa delle Sirene accompagnato dai tecnici comunali come previsto dal disciplinare di Gara) non è stato pubblicato sull’albo pretorio on line alcun documento che lo attesti.

Né ce n’è traccia, per quanto il consiglio comunale non ne abbia il potere, nel deliberato del consiglio comunale del 29 aprile. Dal quale, anzi, è stata eliminata la parte dell’ordine del giorno delle minoranze che prevedeva la revoca del bando, per sostituirla con un mandato al dirigente a riqualificare l’area.

Allo stesso tempo la delibera emendata ed approvata all’unanimità, prevede anche che non si potranno realizzare parcheggi senza che la variazione al piano del traffico e dei parcheggi sia portata prima in consiglio comunale. Del resto l’iter del bando lascia molte perplessità.

La giunta comunale, riunitasi a dicembre, ha approvato il fascicolo del multipiano (in cui tuttavia non è presente il progetto definitivo, lasciato alla ditta) a dicembre, facendo riferimento al piano triennale delle opere pubbliche, un documento di massima variato ogni anno dal consiglio comunale.

Ma il progetto del piano non è mai stato portato in consiglio. Come desta perplessità la previsione di impegni finanziari per il comune che vanno oltre l’anno solare, competenza riservata dalla legge esclusivamente al consiglio comunale.