Formia / Parcheggio Multipiano, chiusi anche i livelli -1 e -2

Attualità Formia

FORMIA – Il parcheggio multipiano resterà chiuso per gli utenti, aggravando ancora di più la situazione di traffico e scarsità di parcheggi nella città di Formia. A darne notizia è l’amministrazione comunale con un comunicato stampa, proprio nel giorno in cui è spuntato uno strano cartello “Vendesi”.

“Si comunica – recita la nota – che alla cittadinanza che dalle ore 20.00 di giovedì 4 aprile non sarà più consentito sostare nei parcheggi a raso dei livelli –1 e –2 del Multipiano Aldo Moro, onde consentire la piena messa a disposizione alla Curatela fallimentare dei piani menzionati e quindi della intera struttura.

Ciò si è reso necessario in quanto, conseguentemente alla intervenuta vendita del piano 0 (zero), già dal 14 febbraio 2019 libero e disponibile, l’Amministrazione Comunale ha avuto necessità di effettuare approfondimenti in merito alle altre porzioni dei parcheggi a raso ubicati ai livelli -1 e -2 per verificarne, alla luce della nuova articolazione per lotti funzionali prevista dalla Curatela fallimentare, la possibilità di continuare l’utilizzo degli stessi come parcheggio pubblico da parte di Soggetti diversi, nelle more della conclusione della procedura esecutiva attivata dalla Curatela.

La Curatela fallimentare con nota del 2 aprile scorso ha comunicato di non poter attendere gli approfondimenti e le conseguenti determinazioni del Comune di Formia e, pertanto, ne ha richiesto l’ immediata e completa disponibilità.

Fermo restando tutto quanto sopra, sarà cura dell’Amministrazione Comunale continuare a prodigarsi con ogni utile e consentita iniziativa affinché sia ripristinata, nel più breve tempo possibile, la piena funzionalità di un bene strategico, quale è il Multipiano Aldo Moro, preservandone il mantenimento e assicurandone il corretto e sicuro utilizzo, avendo effettuato sino ad oggi ogni azione possibile per la continua salvaguardia del bene, fino a che le condizioni per il mantenimento della sicurezza e della compatibilità lo hanno consentito”.