Formia / Contenziosi legali del Comune, è bagarre in commissione trasparenza

Formia Politica

FORMIA – Quanti sono i contenziosi legali al momento affrontati dal Comune di Formia? E quelli derivanti da infortuni di cui sono vittime pedoni e automobilisti su strade comunali? Quanto incidono sulla spesa corrente dell’ente e quante sentenze di procedimenti che hanno visto il comune soccombere si trasformano in debiti fuori bilancio? Il capogruppo di “Formia con te” Gianfranco Conte, dopo qualche settimana di break fisiologico, è tornato a vestire i panni di Don Chisciotte e la sua spada affilata l’ha mostrata nella commissione trasparenza tornata a riunirsi al comune di Formia sotto la sua presidenza.

E l’ex parlamentare di Forza Italia, galvanizzato quanta basta, ha mostrato i suoi artigli contro uno dei dirigenti più influenti al momento nel comune di Formia, il responsabile dell’avvocatura Domenico Di Russo che, regolarmente convocato nella commissione trasparenza, ha fatto capolinea dopo oltre un’ora di attesa provocando il risentimento del suo presidente che non aveva altro strumento che verbalizzare quello che ha definito un “atto di scortesia” nei confronti dell’organismo di controllo. Quando i fili del bon ton istituzionale sono stati riannodati, l’avvocato Di Russo ha garantito che presenterà questo screening sollecitato dalla commissione trasparenza “nel brevo tempo possibile”. Naturalmente l’entità dei contenziosi legali promossi o che vedono il comune di Formia citato in giudizio serve per avviare una pianificazione in vista dell’approvazione del bilancio previsionale 2019, di quello pluriennale 2019-2021 e del piano triennale delle opere pubbliche. Per quest’ultimo aspetto il presidente Conte è stato di nuovo categorico nei confronti dell’avvocato Fabio Papa a convocare la commissione Lavori pubblici dopo un post-shock in cui chiedeva, probabilmente anche a nome della maggioranza, i tempi di inizio lavori per la messa in sicurezza del cavalcavia di Penitro lungo la superstrada Formia e di realizzazione della Littorina Formia-Gaeta.

Si tratta di interventi – è vero – promossi dall’Astral e dal consorzio di sviluppo industriale del sud-pontino ma il presidente Papa avanzava un paradossale interrogativo: “Ma questi lavori non dovevano iniziare entro la fine di ottobre?”. E’ grave che un presidente della commissione consiliare importante, come quella ai Lavori pubblici, non sappia cosa stiano facendo sul proprio territorio, quello del comune di Formia, altri enti sovracomunali…. Intanto lo stesso capogruppo di “Formia con te” continua a polemizzare con l’assessore al bilancio della Giunta Villa, Fulvio Spertini, su un palese – a suo dire – che avrebbe dovuto caratterizzare il varo di un atto prodomico per la presentazione del bilancio 2019: entro il 15 novembre andava licenziato in giunta lo schema di bilancio di previsione ed eventualmente anche le variazioni al Documento unico di programmazione: “Capisco l’imbarazzo di Spertini che ricordo fu il primo assessore nella giunta Bartolomeo ad affrontare il bilancio armonizzato e capisco anche la sua intenzione di continuare sul solco di quelle politiche ma dovrebbe considerare che si tratta di nuova Amministrazione -ha attaccato Conte – Io sto ai fatti le chiacchiere a zero!!!”

Intanto nella mattinata di martedì con la prova orale dell’architetto Giuseppe Caramanica sono iniziati i colloqui, che proseguiranno giovedì, per i 23 aspiranti dirigenti, a tempo determinato, delle ripartizioni Lavori pubblici e urbanistica del comune di Formia. Il vincitore della selezione resterà in carica, ai sensi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, sino alla scadenza del mandato della sindaca Paola Villa. Per l’esito di questa selezione, la cui proba orale si svolge in rigoroso ordine alfabetico da parte dei suoi 23 partecipanti, i bookmakers d’Oltremanica sono già impazziti: i superfavoriti sono due, un uomo ed una donna, entrambi di Gaeta. Nemo profeta in patria… Sempre.

Saverio Forte