Minturno / Perdite idriche, lago artificiale prosciugato

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MINTURNO – I più delusi sono ora alcuni pescatori sportivi della zona: non hanno più la disponibilità di quel laghetto artificiale creato negli ultimi anni grazie ad una delle più importanti e copiose perdite idriche sul territorio del sud-pontino. In questi giorni, dopo un’attesa che si è protratta nel tempo e di cui si è interessata la Procura della Repubblica di Cassino, sono iniziati i lavori per la sostituzione di tre condotte idriche che dalla sorgente di Capodacqua a Spigno Saturnia alimenta i comuni più meridionali della provincia di Latina, Castelforte e Santi Cosma e Damiano. Si trovano, lungo la superstrada per Cassino in località Cappella, ai piedi della frazione minturnese di Santa Maria Infante.

La sua inesistente manutenzione per anni ha creato un vero e proprio laghetto che, celato dalla fitta vegetazione, era diventato un punto di ritrovo per tanti appassionati della pesca sportiva. Costoro hanno esternato il loro disappunto quando hanno visto arrivare in un terreno privato confinante il laghetto i mezzi di un’impresa incaricata da Acqualatina per eliminare quelle vistose perdite sotterranee al punto di creare un laghetto artificiale. A sollevare il problema durante l’estate 2017, durante la grave emergenza idrica, erano stati l’associazione dei pendolari della stazione di Minturno e di Scauri e un ex docente di fisica, Franco Valerio: fecero ricorso a internet, a Google Earth, e verificarono da una foto satellitare che questa laghetto nel 2003 non c’era…

Dimostrarono che il laghetto alimentava un ruscello sottostante, il suo livello resta invariato, che sia estate o inverno. “Mai dire mai – ha commentato il professor Valerio – L’auspicio è che Acqualatina non dica che si tratti di lavori “programmati” da tempo e non si siano trovate perdite”.

Saverio Forte

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