FONDI – Maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Con queste pesanti accuse gli agenti del commissariato di Polizia di Fondi nella serata di domenica hanno arrestato Simone Raso, di 33 anni. L’uomo per procurarsi il danaro necessario per l’acquisto della dose quotidiana di sostanza stupefacente era arrivato ad aggredire violentemente i genitori, a minacciarli di morte e a dar fuoco alla sua abitazione qualora la sua richiesta non fosse stata accolta. Quanto gravemente accaduto lo aveva dichiarato agli agenti dell’ispettore capo Franco Pellegrino il disperato padre del 33 enne, Vincenzo, di 64 anni.
Aveva raccontato che il figlio lo aveva aggredito fisicamente, percuotendolo in diversi parti del corpo, per poi inondare di olio il piano cottura della cucina di casa e dargli fuoco con un panno inumidito della stessa sostanza qualora non avesse avuto il danaro per l’acquisto della droga. Ne era scaturita una colluttazione con il padre nel corso della quale il 33enne rinnovava le sue minacce nei confronti dei genitori: se non mi date il danaro che vi ho chiesto, incendio casa.
Neanche l’arrivo della Polizia tranquillizzava Simone Raso: quando se ne vanno – aveva urlato riferendosi agli agenti in servizio – vi ammazzo tutti e due. E così che i genitori dell’uomo, terrorizzati, si facevano prima curare dai sanitari dell’ospedale “San Giovanni Di Dio” e poi sporgevano denuncia con le accuse di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione. Inevitabile l’arresto di Raso che, su disposizione del sostituto procuratore Claudio De Lazzaro, veniva tradotto nel carcere di Latina.
Saverio Forte
